Lukaku, lo United apre al prestito. Si riapre l’alternativa Rebic

Romelu Lukaku ed Edin Dzeko sono i principali obiettivi del mercato nerazzurro. Antonio Conte freme per averne a disposizione almeno uno in vista dell’ imminente partenza per la tourneé cinese e Marotta ed Ausilio faranno il possibile per accontentarlo.

PER IL BELGA LO UNITED APRE AL PRESTITO, MA SOLO A DETERMINATE CONDIZIONI. L’INTER STUDIA L’ ASSALTO

Stando a quanto appurato da Tuttosport, starebbe pian piano delineandosi la situazione legata all’ attaccante belga. Lo United avrebbe aperto al prestito con obbligo, ma solo a determinate condizioni.

I Red Devils chiedono infatti 17 milioni per la prima tranche, quota che rappresenta il ‘peso’ a bilancio dell’ex Everton per la prossima stagione.

E questo aspetto potrebbe rappresentare la chiave di volta per sottoporre al Manchester una prima offerta da 60 milioni complessivi, ai quali verrebbero aggiunti alcuni bonus per avvicinarsi alle pretese degli inglesi.

DZEKO HA L’ACCORDO CON I NERAZZURRI, MA VA ALZATA L’OFFERTA. REBIC ALTERNATIVA CONCRETA

Per quanto concerne il centravanti bosniaco, il via libera potrà arrivare solamente quando la Roma avrà messo le mani su un sostituto, con Higuain principale indiziato. Inoltre, da Trigoria fanno sapere che l’offerta attuale di 12 milioni andrà alzata. 

Di fronte alle difficoltà riscontrate sui due tavoli di trattativa, ecco che potrebbe improvvisamente riaprirsi un vecchio scenario, quello legato ad Ante Rebic. I nerazzurri infatti, non vogliono lasciarsi cogliere impreparati d’ innanzi a possibili brusche frenate e preparano un piano B.

Anche in questo caso, la strada si presenta subito in salita. L’Eintracht Francoforte spara alto, altissimo: servono 40 milioni per strappare l’ attaccante al club tedesco, mentre l’Inter sarebbe disposta a metterne sul piatto al massimo 30.

Rebic rivoluzionerebbe ogni piano tattico di Antonio Conte: niente più doppio Pivot, bensì il centravanti (Dzeko) sarebbe affiancato da una seconda punta classica. 

Ovvio però che fiondarsi su Rebic avrebbe la logica conseguenza di rinunciare all’ obiettivo principale per l’ attacco, ovvero Romelu Lukaku.

Ed è difficile pensare che Conte possa accettare contemporaneamente di privarsi di Mauro Icardi (sempre in uscita) e di non ottenere l’obiettivo numero uno da lui richiesto per sostituirlo.

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