Valentino Lazaro, carriera e caratteristiche del nuovo acquisto nerazzurro

Valentino Lazaro è ufficialmente un nuovo giocatore dell’Inter. Nella giornata di ieri l’austriaco ha sostento le visite mediche e ha firmato un contratto di quattro anni per 1,5 milioni a stagione, all’Hertha andranno 21 milioni più bonus. La scheda del classe ’96.


LA CARRIERA DI LAZARO: UN’ASCESA DA RECORD

Nato a Graz il 24 marzo del 1996, Valentino Lazaro incomincia a dare i primi calci ad un pallone prima nelle giovanili del GAK e poi dal gennaio del 2010 in quella del AKA Grazer AK.

L’anno successivo, le importanti ed evidenti qualità di Lazaro spingeranno l’austriaco ad essere selezionato dagli osservatori del Red Bull Salzburg. La scalata verso la prima squadra è molto rapida. In 3 anni diventa un titolare inamovibile e soprattutto il più giovane debuttante di sempre della storia del club. Infatti, a 16 anni e 7 mesi, precisamente il 3 novembre 2012, Roger Schmidt lo fa esordire in una gara della Bundesliga austriaca contro il FC Admira Wacker Mödling. In Austria ci resta per 6 anni e totalizza 121 presenze, 15 reti e 23 assist. Un’esperienza culminata dalle vittorie di 5 campionati e 4 coppe nazionali.

Nella stagione 2017/18 l’Herta Berlino decide di prenderlo in prestito e Lazaro in Germania cresce in maniera esponenziale, spingendo quindi la dirigenza tedesca a riscattarlo immediatamente. In due anni Lazaro viene utilizzato dal tecnico ungherese, Pál Dárdai, in 65 circostanze e l’austriaco contribuisce con 5 reti e 13 assist.

LE CARATTERISTICHE DI LAZARO: UN JOLLY A TUTTA FASCIA

Alto 180 cm, brevilineo e di piede destro, Lazaro può essere considerato un vero e proprio jolly. Nell’ultima stagione, infatti, l’austriaco ha iniziato a giocare da terzino destro in una difesa a 4 e poi, con il passaggio al 3-5-2, il classe ’96 si è ben distinto anche nel ruolo di esterno destro di centrocampo. Non solo, negli anni precedenti Lazaro è stato spesso schierato nella corsia opposta, come trequartista e all’occorrenza anche come mezz’ala.

L’austriaco, sotto il profilo condizionale, è un atleta veloce, rapido, esplosivo e flessibile. Qualità che lo rendono imprevedibile grazie anche agli improvvisi cambi di passo e alle enormi capacità che ha nel saltare gli uomini.

Lazaro è un rifinitore piuttosto che un finalizzatore. Ama arrivare sul fondo, giocare in spazi stretti e ad inserirsi senza palla. L’austriaco ha un buon piede; spesso è stato incaricato di battere i corner a favore e soprattutto riesce a sfornare dei cross velenosi e precisi.

La sua duttilità e le capacità atletiche, spesso non gli permettono di svolgere al massimo entrambe le fasi di gioco.

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