Rebus stadio, Inter e Milan vogliono un nuovo impianto

Dopo la scelta di Milano come città ospitante per le olimpiadi invernali 2026, è tornata a far discutere la questione San Siro. Subito dopo la scelta a Losanna, Sala infatti ha dato precise indicazioni sul futuro di San Siro.

IL MEAZZA NON SI TOCCA FINO AL 2026

Nonostante le due società milanesi abbiano già pronto il progetto per la costruzione di una nuova struttura ieri il sindaco Sala, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, è stato molto chiaro. Inter e Milan infatti non potranno in alcun modo abbattere San Siro e inoltre non potranno per l’intera durata dell’evento far rimanere gru e costruzioni nell’intera area che circonda lo stadio. I due club dovranno quindi costruire la nuova struttura o con un largo anticipo rispetto ai tempi prefissati, o dovranno cominciarla a olimpiade conclusa. Dopo il diktat di Sala però le strade percorribili sono sempre più in salita. Nell’ipotesi migliore infatti, la nuova struttura potrebbe anche essere completata per l’inizio della rassegna, ma verrebbero a mancare le strutture di contorno (cinema, alberghi, ristoranti). Aspettare sette anni per iniziare la costruzione invece sembra un’ipotesi implausibile, soprattutto per il Milan.

Le due società però non demordono, e hanno già pronto il nuovo piano. Nei prossimi giorni infatti presenteranno lo studio di fattibilità ed entro la fine dell’anno mostreranno il progetto completo. Per lanno prossimo si cercheranno tutte le autorizzazioni e nel 2021 si partirà con la costruzione. L’apertura del nuovo stadio è prevista per la stagione 2024-25. Il programma sembra molto ambizioso e quasi forse ai limiti della fattibilità. Ma prima di tutto bisognerà aspettare che cosa ne pensa Sala.

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