L’Inter a caccia di assist-man: ecco perché piacciono Barella e Lazaro

L’Inter è alla ricerca di un nuovo stile di gioco, nuovi giocatori, nuovi goal… ma soprattutto è alla ricerca di uomini assist. Nella stagione appena conclusa, il migliore dell’Inter è stato Politano, 18° in assoluto in Serie A, con 5 assist. Dietro di lui, Perisic, Icardi e D’Ambrosio a 4 ciascuno. Pochi, per una squadra che vuole tornare a lottare per i vertici. L’avvicinarsi di Lazaro e Barella sembra aver indirizzato la nuova stagione interista verso una rotta più incisiva.

FRONTE BARELLA: CI SIAMO?

Barella è ormai vicinissimo a vestire di nerazzurro, bastano pochi dettagli e Giulini cederà la presa per il talentuoso centrocampista. Quest’anno ha regalato 4 assist, facendo meglio di qualsiasi centrocampista dell’Inter, pur segnando solo una rete. Impegnato con la Nazionale U21, Barella ha fatto sapere di volere solo l’Inter nel suo futuro. Sono ormai anni che i dirigenti nerazzurri hanno adocchiato il calciatore sardo come rinforzo importante, e finalmente l’unione arriverà. Il Cagliari non scende da una valutazione di 50 milioni complessivi per Nicolò, cifra che l’Inter conta di raggiungere con bonus e contropartite. Siamo ormai alle battute finali, e l’incontro fra Marotta e Giulini (previsto in settimana) dovrebbe consentire di trovare la quadratura del cerchio. Pronto un quinquennale a 2.5 milioni per il giocatore, Marotta avanzerà la proposta di 35 milioni di euro cash, più Dimarco e alcuni altri giovani a scelta del Cagliari. Il terzino sarebbe ben disposto a trasferirsi in Sardegna, in cessione secca o in prestito con riscatto, e con lui potrebbero arrivare anche alcuni giovani della Primavera vice-campione d’Italia.

DALLA GERMANIA FILTRA OTTIMISMO

Assolutamente di un altro piglio la stagione di Lazaro. Corsa, tanta, e presenza in ogni zona del campo. Anche sotto porta: sono infatti 7 i suoi assist stagionali in Bundesliga, con anche 3 reti all’attivo. L’esterno dell’Hertha Berlino ha battuto ogni nerazzurro in questa particolare classifica. Il giocatore, 23 anni, sembra essere stato indicato direttamente da Conte, e ha una valutazione abbordabile. Dopo la trattativa fallita nel 2012, Ausilio vuole riprovarci. I nerazzurri sono pronti all’affondo decisivo: 20 milioni la richiesta, 18+2 l’offerta. Che sia la mossa giusta?

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