RASSEGNA STAMPA – L’Inter riparte da 6 giocatori: il piano per tornare a vincere

 L’Inter di Spalletti ha confermato la leadership di sei giocatori, che saranno anche il centro del nuovo progetto di Antonio Conte. La rosa verrà puntellata ma non rivoluzionata, e attorno ai sei moschettieri il club dovrà costruire l’operazione di rilancio al vertice del campionato. Samir Handanovic, Stefan De Vrij, Milan Skriniar, Kwadwo Asamoah, Marcelo Brozovic e Radja Nainggolan hanno passato l’esame Marotta, come riportato dalla Gazzetta dello Sport. Ecco la nostra rassegna stampa.

RASSEGNA STAMPA, GDS: TRA LE CONFERME HANDANOVIC E IL DUO DIFENSIVO

Il percorso di Handanovic è senza dubbio quello più stupefacente: il peso all’interno dello spogliatoio del portiere sloveno non è mai passato in discussione però la promozione a capitano nel momento più delicato ha reso la cosa ancora più evidente. Samir è l’esempio del lavoro e della professionalità: a inizio anno ha commesso qualche errore ma poi in fretta è tornato a garantire sicurezza e punti alla squadra. Diciassette clean sheet, per adesso con altre due partite da giocare.  Per il futuro l’Inter ha bloccato Brazao (nazionale Under 20 brasiliana) e valuta di riportare a casa Radu, classe 1997. Ma se Handanovic è in corsa per superare se stesso, gran parte del merito è giusto attribuirlo alla coppia di centrali De Vrij-Skriniar. La loro intesa è stata per la maggior parte delle partite uno dei valori aggiunti della stagione nerazzurra. In Italia molto spesso vince chi subisce meno e loro sono sinonimo di garanzia.

ASAMOAH, BROZO E NAINGGOLAN

Il grosso degli investimenti del prossimo mercato sarà concentrato sull’attacco, ma anche sulle fasce ci saranno novità. Asamoah rappresenterà la continuità a sinistra: l’età avanza ma la corsa è ancora un punto forte, come la gestione della palla.

In modo diverso, anche Brozovic e Nainggolan hanno convinto. Da quando Spalletti ha deciso di affidargli le chiavi del gioco, l’avventura del croato in nerazzurro ha svoltato. Brozo ora è il faro dell’Inter, il centro di gravità del gioco, prezioso nell’impostazione come in fase di rottura. Il Ninja invece è stato frenato dagli infortuni, ma quando è stato in condizione ha dimostrato quanto siano fondamentali i suoi strappi sulla trequarti e la sua pericolosità in zona gol. Riaverlo sano dal- l’inizio potrebbe aprire nuovi scenari. Lo sperano i tifosi e se lo augura l’Inter.

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