Moviola Udinese-Inter: le due squadre reclamano un rigore a testa

E’ tempo di analisi e della moviola Udinese-Inter. Come di consueto il giorno successivo a una partita porta in dote discussioni sugli episodi del match. La partita di ieri sera non è da meno, con una serie di episodi arbitrali che non hanno convinto l’opinione generale. Sul banco, in particolare, ci sono due episodi dubbi in area di rigore, uno per parte.

MOVIOLA UDINESE-INTER, ROCCHI SUL BANCO DEGLI IMPUTATI

Prima situazione dubbia al minuto 16: Danilo D’Ambrosio entra in malo modo su Sandro, rischiando grosso. Classico fallo da cartellino arancione, con l’arbitro Rocchi che opta per la semplice ammonizione. L’episodio più discusso arriva sul finire della prima frazione, al 45’: Mandragora infila Brozovic con un tunnel sulla destra e riesce a entrare in area. Mentre il centrocampista ex Juventus lo aggira il croato allarga le braccia: c’è il contatto ma Rocchi lascia correre. Resta dubbia l’entità del contatto, che non appare eccessiva. Tuttavia Brozovic era stato saltato e ha allargato le braccia intenzionalmente, correndoi un enorme rischio. In questo caso il Var non può influire sul giudizio riguardo all’entità del contatto, ma può al limite consigliare la review al direttore di gara. Nel secondo tempo, al 72’, altro episodio dubbio, questa volta nell’area dei friulani: Icardi manca l’impatto con la sfera e viene centrato sul polpaccio da De Maio. Anche qui l’entità del contatto resta dubbia e Rocchi applica lo stesso metro precedentemente usato.

Fonte immagine: screen Youtube

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