Dopo la sconfitta interna contro la Lazio i nerazzurri hanno subito la possibilità di riscattarsi in campionato per il turno infrasettimanale. L’Inter domani sera farà visita al Genoa di Cesare Prandelli. Luciano Spalletti, come di consueto, risponderà prima alle domande dei tifosi sul profilo ufficiale della società su Facebook e poi alle domande dei cronisti presenti nel Media Center del Suning Training Center. SpazioInter.it ne riporta la diretta testuale.
LE PAROLE DI SPALLETTI
“Occasione giusta per ripartire dopo la gara contro la Lazio? Tutte le partite sono occasioni importanti da qui alla fine. Con la nostra sconfitta la classifica si è accorciata, bisogna fare dei risultati. Questa è la prima gara che andiamo ad affrontare e dobbiamo far bene perchè il Genoa è ben allenata e ha fatto bene nelle precedenti gare. Prandelli sta facendo vedere tutte le qualità che ha lui e la sua rosa, una gara da combattere dal punto di vista fisico, prima che tecnico”
” Icardi? Volete che dico tutto subito o la volete spezzettata? Allora, Icardi è convocato. E questo è il titolo. Poi si va avanti. Il lavoro di Marotta è stato determinante, chi lo legge diversamente è uno che vuole dare una lettura distorta. In queste cose qui, c’è bisogno del confronto reale non virtuale. Se la mediazione è stata chiesta per dettare le condizioni, allora diventa tutto più complicato. Perché poi ad ascoltare tutto c’è la squadra, c’è la tifoseria e c’è l’allenatore. E tutti hanno un cuore, occhi e orecchie. E un valore affettivo. Chi è che oggi ha titolato sul valore di Icardi? Allora, come l’avete messo voi, con la maglia appesa alla stampella, non vale niente. Con altri 10 giocatori dietro a sudare con lui vale più di Messi e CR7 messi insieme. Almeno per noi”
“C’era da mettere un punto a questa situazione e il punto è la classifica. La nostra squadra è stata chiamata sotto la curva e i nostri incredibili tifosi c’hanno detto che ci sono sempre a fianco. E siamo terzi, con tutto il nostro potenziale. E lotteremo. Icardi è in grado di trascinare la nostra squadra. Ma da dentro. Da fuori non è in grado. Il comunicato della Curva? Icardi c’ha già riconquistato allenandosi come si è allenato, senza mandarci messaggi tramite social. Icardi si è allenato domenica e si è allenato domenica. Ieri si è preso le randellate durante l’allenamento, è venuto a sudare con tutti. La nostra tifoseria sa capire quali sono i segnali corretti. E’ quello che credi che conta. Icardi ora crede nella maniera giusta”.
“Dobbiamo stare dalla parte dell’Inter. Io sarò sempre dalla parte dell’Inter. Bisogna stare dalla parte della società, della squadra, dei tifosi e anche un pochino dalla parte mia che faccio parte di questo club. Non dalla parte di un giocatore. Icardi per noi è decisivo, che siamo più forti con Icardi è assolutamente vero. E’ un giocatore da seguire ma se è a 10 km è difficile vederlo. Si riparte e siamo ripartiti, con Icardi siamo più forti”.
“C’era bisogno di mettere un punto e domenica è stato messo. Ora c’è bisogno di sudare e allenarsi, c’è bisogno del profumo dell’erba e della bellezza del calcio giocato. Non bisogna parlare tramite altre persone, ora si diventa credibili. Ora Icardi è dentro. E’ un giocatore fantastico, è un giocatore fondamentale per l’Inter. Ma con quella goccia di sudore sul collo.
Rientro graduale? Ma che graduale, domani Icardi è titolare. Lui ha avuto la reazione giusta, conta più la testa del muscolo. Intanto gioca, poi si vede quanto dura. Può giocare anche 90 minuti”.
“Io in questo periodo ho dovuto difendere l’Inter. Icardi si è allenato in maniera correttissima, in maniera perfetta. Non è stato convocato domenica, ha pagato quello che doveva pagare. Ora bisogna sfruttare il lavoro fatto da Marotta, che è stato perfetto. E’ stato fondamentale e Icardi è fondamentale da qui a fine campionato. Ora è un lavoro di contatto”.