Parla Keita: “Ho sempre tifato per l’Inter, impazzivo per Adriano. Eto’o un idolo”

Il n. 18 dell’Official Matchday Programme, il magazine digitale targato Inter Media House, ci ha riservato una piacevole intervista con Keita Balde. Gli argomenti toccati sono vari: musica, cinema, il suo passato, i suoi idoli, ed ad ogni domanda il giocatore risponde sorridendo e “in modo mai banale”.

“In Italia ho sempre tifato per i nerazzurri”

L’intervista pubblicata sul sito dell’Inter dipinge l’attaccante come un giovane determinato e voglioso. “Ho sempre desiderato giocare in attacco, fin da piccolo”,  afferma Keita, che non esita a nominare un suo punto di riferimento: “C’è un giocatore che ho sempre ammirato, Samuel Eto’o. Si vedeva il grande rispetto verso tutti i compagni, aveva tantissima personalità, era un idolo“.

Il giocatore senegalese, nonostante non si trovi a Milano a titolo definitivo, non ha problemi ad esporsi, parlando del suo collegamento con il Club milanese: “Quando ero più giovane e giocavamo alla Play prendevo sempre l’Inter. Impazzivo per Adriano, Veron, Martins. In Italia ho sempre tifato per i nerazzurri”. Proprio a causa di questo collegamento, il giovane descrive il suo primo gol a San Siro come “un emozione difficile da spiegare a parole”: “Il boato dei tifosi, vedere la loro esplosione di gioia è stato incredibile”.

Parlando del suo passato, Keita racconta delle difficoltà che lasciare casa a 15 anni ha comportato, ma già nella sua adolescenza, il giocatore aveva le idee chiare: “Allo stadio volevo entrare solo per far il calciatore”.

Il giovane discute di tutto, tanto che lo stesso articolo lo descrive come “un chiacchierone a cui piace la musica”, anche se non indica un cantante preferito: “Non ce l’ho e sai perché? Perché ascolto davvero di tutto, sempre”. Rivela di essere un fan di Will Smith, di apprezzare gli sport adrenalinici, come la boxe, e di tifare per LeBron James.

Probabilmente Keita Balde nella sfida di stasera contro la Lazio, sua ex squadra, sarà titolare e dovrà cercare di riprendere il ritmo sostenuto prima del suo infortunio. Il giovane si è fermato a gennaio per un infortunio al bicipite femorale, dopo un buon periodo di rendimento. Con un reparto di attacco mancante di alcuni elementi fondamentali come Icardi e Lautaro Martinez, gli occhi sono tutti puntati sul senegalese che dovrà dimostrare di meritare fiducia da parte della società, che nel frattempo sta decidendo sul suo riscatto.

Impostazioni privacy