Nicchi e Cds, bisogna dire tutta la verità: esistono anche errori contro l’Inter!

“Io penso che bisogna dire tutta la verità, e la sua è metà della verità”. La citazione, per l’ennesima volta, è di Josè Mourinho. Una versione diversa della solita e conclamata “prostituzione intelectuale”. 1 aprile 2009: al Chiambretti Night, stavolta, lo Special One, allora allenatore dell’Inter, risponde alle provocazioni di Tiziano Crudeli, noto cronista e tifoso rossonero, che rievoca un derby dove poteva esserci un rigore per Ambrosini. Chiedendo “tutta la verità”, il portoghese rievocò a sua volta il mancato rosso allo stesso centrocampista del Milan nella stessa partita e il gol, decisivo, di Kakà in fuorigioco della stracittadina d’andata (stagione 2008/2009). Noi, oggi, chiediamo lo stesso. Chiediamo lo stesso trattamento, e chiediamo “tutta la verità”.

NICCHI, NON E’ LA STESSA “INDIGNAZIONE” DI INTER-JUVE

Due i destinatari della nostra richiesta: Marcello Nicchi e il Corriere dello Sport. Nel primo caso, al designatore arbitrale chiediamo come mai, dopo Sassuolo-Inter (fallo su Asamoah da rigore non segnalato dal Var) e Inter-Parma (netto fallo di mano sulla linea di porta di Federico Dimarco, poi match winner), non siano state rilasciate le stesse dichiarazioni del post Roma-Inter. Un rombo di tuono: “Errore inconcepibile, se ne occuperà il designatore”.

Non solo, ma il presidente degli Arbitri, quindi non un mimicchio qualsiasi, dopo Inter-Juventus, giorno del mancato clamoroso secondo giallo a Pjanic per fallo su Rafinha, ha invece difeso alla Gazzetta dello Sport l’allora arbitro Daniele Orsato: “Le sembra normale quanto accaduto? Un grande arbitro come Daniele è rimasto due giorni barricato in casa con i figli, tra insulti e telefonate poco simpatiche. Tutto per una serata non felice, un cartellino non dato. Può capitare, i primi a perdere il sonno per gli errori sono proprio gli arbitri”. Due curiose versioni per due episodi quantomeno simili. O no, signor Nicchi? Quando si sbaglia pro Inter è inconcepibile, quando si sbaglia contro i nerazzurri può capitare?

CDS, ERRORI DELLA VAR: DOVE SONO ASAMOAH E DIMARCO?

Il secondo, invece, è il Corriere dello Sport, che elencando i clamorosi episodi non segnalati dalla Var finora in questo 2018/2019 (a detta del quotidiano sportivo, solo 10), ha segnalato il rigore assegnato all’Inter nel match contro l’Atalanta (fallo di mano su un tiro da posizione ravvicinatissima da parte di Politano) e, naturalmente, il fallo su Zaniolo. Escludendo, però, i già menzionati e non sanzionati falli su Asamoah e di Dimarco.

E, attenzione, non è vittimismo nerazzurro: decine di interventi non sono stati segnalati, pro e contro tutte le squadre del campionato. Le questioni sono due: o si fa un elenco completo di quanto non ravvisato dalla nuova tecnologia (e di questo certamente si occuperanno AIA e FIGC prima dei prossimi raduni sul Var) o, semplicemente, secondo il Corriere esistono errori di Serie A ed errori di Serie B. E, stranamente, l’Inter esce quasi rafforzata dagli sbagli nella room. Ed è questo che a noi non piace: bisogna dire tutta la verità.

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