EDITORIALE – 10 giorni da “uomini forti, destini forti”

Tottenham, Roma, Juventus. Tutte partite da affrontare in trasferta. Saranno, i prossimi, dieci giorni di fuoco per l’Inter, che tra campionato e Champions League si giocheranno una buona fetta della propria stagione.

Nei prossimi 10 giorni si scoprirà che squadra è l’Inter

Saranno tre partite che diranno molto sull’Inter, su quanto sia cresciuta questa squadra, se sarà pronta ad affrontare i palcoscenici più importanti. Saranno dieci giorni da “uomini forti, destini forti”, per dirla alla Spalletti. Un mantra che ha ripetuto più volte nel corso della sua esperienza sulla panchina della Roma e che ha ribadito anche nel corso della passata stagione.

Saranno dieci giorni fondamentali, per capire se i nerazzurri riusciranno a mettersi alle spalle definitivamente sette anni da incubo. Si parte da Londra, da quella Champions League tanto inseguita e raggiunta all’ultimo respiro lo scorso maggio. Quella Champions League sognata a lungo, per la quale si è lottato con le unghie e con i denti per agguantarla. I tifosi, i giocatori, tutti quelli che amano i colori nerazzurri sognavano da tempo serate come quelle di Wembley, dove ci si gioca una fetta importante di qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. Due risultati su tre, con la consapevolezza che comunque una sconfitta non significherebbe addio al sogno degli ottavi. Ma questa è una eventualità che Spalletti non vuole nemmeno prendere in considerazione. Sarà una trasferta dura, gli Spurs non sono quelli visti a San Siro: hanno appena demolito il Chelsea di Sarri (che fino alla gara di sabato non aveva ancora perso nemmeno una partita) e si giocano il tutto e per tutto in questa sfida.

Ma il calendario, beffardo, ha messo in serie altre due partite, una in seguito all’altro, da “uomini forti, destini forti”. In campionato l’Inter prima volerà all’Olimpico contro la Roma e poi a Torino contro la Juventus in una gara che non è come tutte le altre. Partite quasi da dentro o fuori, in cui sarà importante far vedere quanto questa squadra sia cresciuta in termini di mentalità e atteggiamento. Ci si gioca tutto, o quasi, nei prossimi 10 giorni. Sfide non adatte ai deboli di cuore, ma i tifosi nerazzurri dovrebbero essere ormai abituati alle emozioni che questa squadra è in grado di regalare. Quindi allacciate bene le cinture che si parte: per i prossimi 10 giorni non prendete impegni, c’è l’Inter da supportare sempre e comunque. Vada come vada, nella speranza che gli uomini di Spalletti siano davvero forti.

Fonte foto: screen partita

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