L’ALBA DEL GIORNO DOPO – Risveglio da Champions League, e viva le seconde leve

Il risveglio dopo Inter-Cagliari porta i tifosi nerazzurri ad un pensiero, con doppia accezione: la Champions League. L’alba del giorno dopo è comunque serena, visto il risultato ottenuto con i sardi e quelli che arrivano dagli campi.

L’ALBA DEL GIORNO DOPO: PRONTI PER EINDHOVEN

A San Siro è arrivata una vittoria non senza patemi. L’Inter non ha rischiato tantissimo, ma il fatto di aver subito un pari fortunatamente da cancellare con la Var ed il fatto di aver segnato il raddoppio soltanto all’89’ ha reso la serata nerazzurra meno serena di quanto possa dire il 2-0. Un risultato comunque giusto e fondamentale, perché sono stati guadagnati 3 punti sulla Lazio, sorpassata in classifica e battuta dalla Roma, e sul Napoli, ko a Torino con la Juventus. Gli azzurri e i bianconeri, almeno per ora, nono sono le squadre a cui l’Inter deve puntare. Ma, in attesa del Sassuolo, Spalletti si può godere il terzo posto a quota 13 insieme ai neroverdi. E anche se De Zerbi dovesse battere il Milan, nessuno griderebbe allo scandalo o si arrabbierebbe.

In campo, la cosa davvero positiva sono le risposte delle seconde leve: Lautaro Martinez e Politano finalmente si sono sbloccati anche dal punto di vista del gol. Dopo tanti infortuni, l’argentino ha trovato la rete al primo tiro in porta della sua Serie A (con il Sassuolo non erano arrivate conclusioni). E se comincia ad essere cinico come il connazionale Mauro, a riposo ieri, ci sarà da divertirsi. Una partita non proprio spettacolare, quella di Matteo. Fino all’88’, l’ex Sassuolo aveva perso tanti palloni, come ammesso da lui stesso su Dazn nel postpartita. Poi, però, il gioiello ed il raddoppio. Una grande iniezione di fiducia in vista del futuro. Ma buone risposte sono arrivate anche da Borja Valero e da Dalbert, autore del cross per il colpo di testa di Lautaro. Ottimi segnali, insomma.

E così, l’Inter può affacciarsi alla sfida con il Psv Eindhoven in modo totalmente diverso da come aveva fatto prima del match contro il Tottenham. Nella speranza che non succeda l’opposto. Perché mercoledì sera sarà una partita cruciale, vista la contemporanea sfida a Wembley tra gli Spurs ed il Barcellona, per le ambizioni nerazzurre in Champions League. La stessa Champions, momentaneamente e numeri alla mano, riconquistata anche in campionato.

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