Inter-Parma, Spalletti in conferenza: “Abbiamo un problema di testa. Quello di Dimarco era rigore netto”

La sua Inter controlla il gioco nella prima frazione di gioco, rendendosi anche pericolosa a sprazzi. Nella seconda frazione, con il risultato incatenato sullo 0-0, arriva la doccia fredda dell’ex Dimarco, prodotto del vivaio nerazzurro. Queste le parole di mister Spalletti al termine dell’incontro

SPALLETTI: “ERA RIGORE. DOBBIAMO ESSERE PIU’ BRAVI NEGLI EPISODI”

Al di là degli episodi: 4 partite in 4 punti, forse non se lo aspettava nemmeno lei?

C’è poco da girarci attorno. 4 punti sono pochi per quelle che son i match disputati. Però è così e di conseguenza bisogna saper reagire. Bisogna rimanere un po’ più fermi e solidi con il pensiero e con la testa. Perché la squaddra non ha fatto malissimo, a parte nell’ultimo quarto d’ora quando abbiamo preso gol. Dove poi abbiamo fatto el cose senza testa e senza spirito, lasciando spazi troppi importanti. È chiaro che è una sconfitta dolorosa, però poi la squadra per lungo tratto non ha proposto tanto in funzione del gol, ma è stato in equilibrio, martellante. Dovevamo essere più bravi a creare l’espisodio, anche quelli sporchi, che non siamo riusciti a fare.

Come stanno Vrsaljko e D’Ambrosio?

Sime non ci sarà nemmeno martedì perché ha un problema, mentre Danilo potrebbe non recuperare perché ha preso questa botta.

Sugli epsiodi dubbi il VAR non è la prima volta che lascia correre. Lei ha capito come si sta comportando il VAR?

Su quello non c’é dubbio. È calcio di rigore. Poi se mi chiedete il motivo perché non si è dato non lo so. Mai poi io devo cercare di miglioare soprattutto la squadra per farla rendere meglio. Se individualmente la risposta è quella che abbiamo dato oggi, allora non faccio bene il mio lavoro. Ho una squadra forte e devo farli rendere tutti abbastanza bene. Secondo me nelle scelte iniziali erano corrette anche per far rendere al meglio i subentranti. La squadra spesso abbassa il lato emotivo della tensione. Allora non ho ancora trovato il modo giusto di motivarli. Ho delle responsabilità.

Ha timore che qualcosa lì davanti non sia corretta?

La rosa è composta benissimo. La società ha fatto tutto quello che avevo richiesto. Abbiamo provato per un regista nel primo periodo di gioco, ma non ci siamo riusciti. La rosa è coperta bene. Anche per ribaltare una partita, per mettere gente dentro che ha qualità. È fatta con cognizione di causa. Se poi non si riesce tutti ad essere in una condizione eccellente da poter fare squadra forte, sia mentalmente poi diventa un po’ più difficile. Lì devo fare meglio.

Squadra ha subito ansia da prestazione?

La squadra non è arrogante. Sembra tentare oltre e quando poi si innervosce non gli riesce nemmeno quelle più semplici. A volte vedo partite che giocano altri le risolvono per un episodio che è anche sporco. Invece noi con gli episosi, anche capitati oggi, non siamo riusciti a metterla dentro. È una questione di testa che andremo ad analizzare.

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