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Il day-after è impietoso per il Roberto Gagliardini: la gara giocata a Bologna lo ha eletto come uno tra i peggiori in campo. Tutti i quotidiani sportivi e non bocciano il centrocampista nerazzurro. Solo “La Stampa” lo salva grazie al discreto secondo tempo.
Tre aggettivi che non si vorrebbero mai accostare ad un centrocampista. Purtroppo la gara di Roberto Gagliardini è stata costellata da errori banali sia in fase di impostazione che di interdizione. Poca personalità e poca spinta offensiva. Quasi nulla la fase difensiva. Il fantastico centrocampista box-to-box ammirato con Gasperini sembra ormai un lontano parente. Ha deluso un po’ tutti, a cominciare dal C.T. azzuro Roberto Mancini: “galleggia come una boa nel mare azzurro”- questo è l’impietoso commento del Corriere dello Sport. La nuova posizione tattica scoperta da Spalletti, cioè quella di puro interditore vicino a Brozovic, sembra forse quella più congeniale alle sue caratteristiche fisiche: troppo lento per la regia rischia di moltiplicare la staticità di un maestro nel ruolo come Jorginho.
Saranno quelli che dovrà sostenere Gagliardini: bocciato da tutti i quotidiani nazionali, salvato solo da “La Stampa” che lo promuove con un risicato 6. Gazzetta dello Sport lo boccia con riserva: 5,5 ricordando i fasti dell’Atalanta dove il classe 1994 sapeva muoversi a memoria tra i centrocampisti avversari. Ancora più impietoso il Corriere dello Sport: 4,5 senza riserve che risulta piuttosto esagerate. Il quotidiano torinese Tuttosport è dello stesso avviso della Rosea: 5.5 ed esami di riparazione a settembre.