RASSEGNA STAMPA – Steven Zhang pronto a prendere le redini da presidente?

Steven Zhang si appresta a raccogliere l’eredità di Thohir come presidente dell’Inter? Stando alla Gazzetta dello Sport, sembrerebbe proprio di sì.

STEVEN ZHANG PRESIDENTE SENZA LE QUOTE DI THOHIR?

A ottobre dovrebbe scadere il mandato presidenziale del Tycoon indonesiano, ragion per cui in molti sospettano che il giovane rampollo della famiglia Suning potrebbe prendere il suo posto. L’ex proprietario conserva ancora una fetta di quote importante nel cda, circa il 30%, ma ancora non c’è l’accordo sulla cessione delle suddette quote alla famiglia cinese. Steven però, continua ad ambientarsi a Milano e in Italia. L’estate è stata infatti trascorsa per la maggior parte nel Belpaese, saltando dalla meravigliosa Costa Smeralda al Lago di Como. La residenza è nelle vie della moda milanesi, talmente centrale da permettergli di raggiungere a piedi la sede e gli uffici della sua creatura. La presenza ormai abitudinaria di Javier Zanetti accanto a lui lo introduce sempre più nell’interismo, come le lacrime dell’Olimpico dopo la vittoria di maggio contro la Lazio hanno dimostrato. Oltretutto, la formazione europea ottenuta e i primi incarichi nel mondo bancario gli permettono di poter accogliere responsabilità gestionali rilevanti, nonostante la giovane età possa apparire un freno alla nomina da presidente.

RINNOVO DI SKRINIAR, TRATTATIVA TEMPORANEAMENTE ARENATA 

Non solo Steven però, perché un occhio a quei ragazzi che vanno in campo bisogna averlo sempre. E’ il caso di Milan Skriniar, colonna dell’attuale formazione di Luciano Spalletti e la cui trattativa per il rinnovo del contratto sembra essersi arenata. Nonostante le dichiarazioni di ambo le parti in estate, con il rifiuto di varie offerte da parte di top club europei, le parti non si sono ancora accordate. L’agente dello slovacco preme per una base di 3 milioni netti a stagione, mentre l‘Inter non si è finora spinta oltre i 2,5, già un bel salto in avanti rispetto agli 1,7 percepiti ora.  I nerazzurri non tremano, consci di un accordo fino al 2022 in essere e lungi dall’essere scalfito. Certo, se l’ex Sampdoria dovesse confermare le sue eccelse qualità anche in ambito europeo, diventerebbe complesso non assecondare le sue richieste, soprattutto se le offerte di mercato continuassero a piovere dalle parti di Appiano Gentile.

 

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