Lautaro Martinez punta centrale, ma non troppo: i possibili scenari

Uno degli acquisti presentati ed ufficializzati, nonostante si sapesse da mesi del suo ingaggio, è stato Lautaro Martinez. Firma, prime foto, prime parole per l’ormai ex Racing. Quali i possibili sviluppi tattici con l’arrivo del “Toro”?

LAUTARO MARTINEZ, JOLLY IN ATTACCO: PRIMA E SECONDA PUNTA

Emerge subito una differenza tra Lautaro ed il suo connazionale Mauro Icardi. Il capitano è più uomo d’area, che però partecipa comunque all’azione della squadra e ha anche maturato la capacità di rientrare a sufficienza. Ma, lui è il classico numero 9, la punta d’area. L’ex Racing, invece, può svolgere non solo lo stesso ruolo, ma può anche affiancare Maurito per riempire l’area di rigore, o comunque girare attorno al suo nuovo compagno di squadra, svolgendo di fatto il ruolo di seconda punta. Per intenderci, con loro sarebbe possibile un 4-4-2 con esterni alti (Perisic, ad esempio), anche se la tenuta di centrocampo e difesa sarebbero messi a dura prova.

Con l’ipotesi trequartista e, quindi, il 3-4-1-2 (o il 4-3-1-2), lui sarebbe uno dei due attaccanti. Nel caso del classico 4-2-3-1 che ha fatto le fortune nel corso della storia recente dell’Inter, la posizione più naturale sarebbe quella della punta centrale, dove però c’è proprio Icardi. La sua capacità di spaziare su tutto il fronte offensivo potrebbe anche consentirgli di giocare come uno degli esterni. Sarebbe, però, leggermente sacrificato, senza contare che a sinistra c’è Perisic, e a destra potrebbe arrivare Malcom o c’è comunque uno tra Candreva e Karamoh (uno dei due potrebbe partire). Si tratta, però, certamente di un jolly offensivo che farà piacere a Spalletti. Creando quel “problema” di abbondanza che, talvolta, molti allenatori sperano di dover affrontare.

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