RASSEGNA STAMPA – Rafinha più di Cancelo. Occhio a Verdi, le plusvalenze…

Nel day after di Arabia Saudita-Italia, giocata nel segno di Mario Balotelli, i giornali sportivi italiani analizzano la situazione del mercato nerazzurro, passando da dichiarazioni scottanti a focus importanti sulla situazione prestiti. Leggiamo insieme tutte le notizie di questo martedì 29 maggio.

DE VRIJ: “NON VOLEVO GIOCARE IL 20 MAGGIO”

Direttamente dal ritiro della sua Nazionale, Stefan De Vrij parla della sua firma con l’Inter e soprattutto di quello spareggio Champions in cui è stato, per forza di cose, nell’occhio del ciclone: “Convinto dal nuovo progetto dei nerazzurri. Alla vigilia di quella partita non ero sereno, ma la Lazio mi voleva in campo. Chi mi conosce sa che in quella partita ho dato tutto ed oggi posso guardarmi allo specchio. Ho scelto l’Inter per le ambizioni, per il progetto e le sensazioni che mi ha lasciato. E’ stata l’idea che mi è piaciuta di più”. Queste le dichiarazioni principali dell’olandese, pronto ad una nuova avventura.

CANCELO-RAFINHA: LA SITUAZIONE

Come riporta la Gazzetta dello Sport, sono tante oggi le squadre che adottano la strategia low cost del prestito con diritto di riscatto. Tra queste, proprio l’Inter è riuscita a mettere in luce Cancelo e Rafinha, ma per i blocchi del FFP per il possibile riscatto dovrà aspettare a partire dal 1 luglio. 38 i milioni per il brasiliano, 39 per il portoghese del Valencia che però, ad oggi, non ha pretendenti disposte a pagarlo cash da subito. Per l’ex Barcellona invece la società interista è in pole: ipotesi di prestito biennale con obbligo di riscatto, con il giocatore che preferirebbe restare ad Appiano Gentile. Troppo presto per proclami definitivi, ma si tratta.

IN USCITA

L’Inter deve incassare, per forza di cose, 40 milioni per far fronte ai paletti del Fair Play Finanziario. Dopo l’ottima cessione a titolo definitivo di Kondogbia al Valencia per 25 milioni, occhi puntati anche su Nagatomo che a breve verrà riscattato per 3 milioni dal Galatasaray. Il dubbio resta quello relativo a Joao Mario: il portoghese, in gol ieri contro la Tunisia, rientrerà a Milano questa estate post Mondiale. Per evitare minusvalenze servono almeno 25 milioni per il suo cartellino: su di lui il West Ham di Pellegrini, con lo United di Mourinho che osserva da lontano. Occhio anche alla Coppa del Mondo: un discreto torneo potrebbe attirare sul 10 del Portogallo gli occhi di pretendenti estranee.

SITUAZIONE DALBERT

Dopo le voci che lo hanno visto protagonista ieri, per Dalbert oggi si parla anche di Monaco. Il club francese sarebbe infatti interessato ad acquistare il terzino brasiliano in prestito, ma i nerazzurri chiedono 3 milioni per il prestito. Interessati anche il Borussia Dortmund ed un club di Premier League, con l’Inter che lo ha pagato 26 milioni compresi di bonus e non può cederlo a cifre basse per il rischio minusvalenza.

OCCHIO ALLE PLUSVALENZE

Per rientrare nei 40 milioni di incassi imposti via FFP, l’Inter sarà costretta a sacrificare alcuni dei suoi pezzi pregiati, soprattutto in ottica giovanile. Per Pinamonti si parla di Cagliari, dopo la cessione al Sassuolo ad un passo dello scorso gennaio. Oltre ai sardi, occhi del Bologna su di lui e di diversi club tra Italia ed estero, con Ausilio che potrebbe inserire un’opzione di recompra. Stesse pretendenti per Valietti, insieme ancora ai neroverdi, mentre è vivo l’interesse per Puscas dal Bologna e dall’esterno. In caso di A, il Frosinone riscatterebbe Bardi per 1 milione, mentre è certo il riscatto del Granada per Manaj a 2 milioni. Longo ha offerte dalla Spagna, mentre si attendono offerte per Biabiany, Di Gennaro, Emmers e Zaniolo. Radu piace alla Sampdoria, mentre lo Spezia potrebbe riscattare Forte.

VERDI-POLITANO, LA SITUAZIONE

L’attaccante del Bologna, dopo aver espresso la volontà di restare in rossoblu a gennaio, è di nuovo sul piede di partenza. Napoli, Roma e Inter su Simone Verdi. I nerazzurri sono molto interessati ed hanno chiesto tempo per dare il via ad una nuova stagione, anche di bilancio. Fondamentale l’inserimento di contropartite tecniche che piacciono ai rossblu. Partenopei ancora in vantaggio sul giocatore, mentre la Roma osserva. Per Matteo Politano, Ausilio ha incontrato i dirigenti del Sassuolo in Lega ed ha parlato – fonte Corriere dello Sport – della situazione, tentando di inserire contropartite come Pinamonti e Dimarco, ora al Sion: l’obiettivo è chiudere in fretta senza far dilatare i tempi.

ASAMOAH, IL FOCUS ED IL CASO RAMIRES

Tuttosport invece parla di un possibile ritorno di fiamma da parte dei nerazzurri. Pronto a tornare di moda il nome di Ramires, accostato per settimane all’Inter lo scorso gennaio prima che l’affare saltasse definitivamente. Per evitare i soliti problemi del FFP, il brasiliano potrebbe arrivare a partire dal 1 luglio con la formula adatta. Intanto il quotidiano torinese presenta Asamoah, in arrivo dalla Juventus pronto a dare il suo contributo. Spalletti ripartirà da lui e da Marcelo Brozovic, giocatore ritrovato che a gennaio sembrava in partenza, ma che oggi è un punto fermo della sua squadra.

ICARDI: QUANDO IL RINNOVO?

Senza rinnovo sarà addio. Questa la freccia sibillina lanciata da Wanda Nara sulla questione Icardi. Senza Mondiale, l’attaccante ha l’obbligo di restare nel giro dei top club europei. L’Inter intanto aspetta, pronta a valutare se dall’esterno arriveranno offerte per il giocatore, ma la situazione sembra che verrà risolta presto, per il bene del giocatore e dei nerazzurri, finalmente insieme nell’Europa che conta.

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