L’Inter cala il suo tris: Candreva-Perisic-Icardi per colpire il Milan

L’Inter si aggrappa al tridente Candreva-Perisic-Icardi per colpire il Milan. I tre già in passato hanno fatto male ai rossoneri e sono la prima arma per vincere il derby.

Candreva-Perisic-Icardi per far male al Milan

Il Corriere dello Sport riporta che Icardi, Perisic e Candreva sono uomini derby senza margine di discussione. Lo dimostra il loro curriculum nelle stracittadine milanesi. Tanto per cominciare sono quelli che hanno segnato le 7 reti
nerazzurre nelle ultime 3 sfide con il Milan di campionato.
Il top è Maurito, a quota 4, segue l’ex-laziale, 2 centri nello scorso torneo, e quindi il croato, che sigillò il 2-2 nella gara di debutto in panchina di Pioli. In aggiunta, non possono essere trascurati nemmeno gli assist. In tal caso è Perisic l’uomo in vetrina, con 2 passaggi vincenti, seguito dall’unico confezionato da Candreva.
A beneficiarne è sempre stato Icardi, implacabile nello sfruttare i servizi dei compagni. Insomma, Spalletti si
affiderà soprattutto a loro per mettere sotto il Milan domenica sera. Del resto, se quel trio gira a dovere, molti, se non tutti, i problemi della squadra nerazzurra trovano soluzioni. Se, invece, battono in testa, allora le difficoltà prendono il sopravvento.

Intanto, la migliore delle notizie per l’Inter è che domenica Icardi ci sarà, come già annunciato da Spalletti. Out nelle ultime 4 gare, anche se l’ultima con il Benevento era in panchina, Maurito è pronto a riprendersi il suo posto al centro dell’attacco. Sarà una settimana di lavoro fondamentale per sistemare la sua condizione. Ma il derby rappresenta l’occasione migliore per raggiungere il traguardo delle 100 reti in serie A. E anche per lanciare un segnale al ct dell’Argentina Sampaoli, visto che dall’altra parte dell’Atlantico sostengono che non verrà convocato per
i Mondiali.
Icardi è a secco dalla sfida con la Fiorentina del 5 gennaio. Ma, in concomitanza con la frenata nerazzurra, aveva già rallentato il suo ritmo: prima, 16 reti in 15 giornate, poi solo 2 in 11, solo 7 delle quali giocate. Per le sue caratteristiche di finalizzatore è il primo a risentire delle difficoltà di gioco della squadra e della scarsa vena di Perisic e Candreva, che si sono “piantati” in contemporanea.

Proprio quei due, invece, nel derby di andata avevano imperversato sul Milan, innescando Maurito, autore di una clamorosa tripletta. Ora Spalletti attende disperatamente un loro squillo. Contro il Benevento entrambi hanno dato pochi segnali di ripresa. Anche se Candreva, una volta sbloccato il risultato, ha dato l’impressione di giocare più sciolto e libero.
Per di più ha trascorso un tratto di gara da trequartista, con buoni risultati. Anzi, l’ex-laziale in posizione più
accentrata potrebbe essere una delle carte a sorpresa di Spalletti, soprattutto se Rafinha non dovesse dare le
adeguate garanzie di tenuta. Nello scorso campionato, Candreva firmò la sua prima rete in nerazzurro proprio nel derby. Ma era quello di andata. Stavolta siamo alla sfida di ritorno e l’esterno è ancora a secco. La prospettiva di ricominciare con il gol proprio con il Milan potrebbe valere come carica speciale.
Il primo ad augurarselo è Spalletti, che si aspetta grandi cose pure da Perisic. Con il Benevento, il croato è apparso ancora condizionato dal guaio alla spalla, ma entro domenica ogni scoria dovrebbe essere smaltita. La sua fisicità sarà utile anche per contrastare Kessie, ma il suo vero territorio di caccia sarà la fascia sinistra. L’importante
sarà non finire la “battuta” a mani vuote.

Impostazioni privacy