Colpo di fulmine col Benevento, l’Inter corteggia Sandro

La gara col Benevento ha messo in mostra il centrocampista Sandro. Uscito lui sono arrivati i due gol dei nerazzurri e su lui, visto che si tratta di operazione low cost, sono piombati proprio gli osservatori dell’Inter.

Sandro, operazione low cost in caso di retrocessione

Scrive il Tuttosport che sabato sera ha impressionato tutti, chi guardava la partita da casa o dalle tribune di San Siro, ma anche chi era a bordo campo e osservava la gara fra Inter e Benevento con un occhio più tecnico. La prestazione
di Sandro Raniere Guimarães Cordeiro, per tutti Sandro, è stata notevole e finché il brasiliano è rimasto sul terreno di gioco, i campani hanno dominato a centrocampo, con l’ex nazionale verdeoro a giganteggiare fra Gagliardini e Vecino. Non è un caso che l’Inter sia passata in vantaggio poco dopo il suo infortunio (un colpo ricevuto da Candreva che però non dovrebbe minare la sua presenza domenica contro il Verona), quando oltre alla personalità e qualità tecnica, sono venuti a mancare anche i suoi centimetri in area di rigore. Sandro è un centrocampista centrale stranoto agli operatori del settore, un nome che riempie le pagine del mercato da quasi dieci
anni, quando nel 2010 fu portato in Europa dal Tottenham che lo acquistò per 10 milioni dall’Internacional.
Da allora Sandro periodicamente è stato avvicinato a club italiani, in primis il Milan che nel 2012 provò a portarlo in rossonero.

Sandro dopo tre stagioni da titolare nel Tottenham ha iniziato ad avere un calo coinciso con alcuni guai fisici che ne hanno minato la carriera che lo aveva visto protagonista anche nella nazionale brasiliana con cui ha ottenuto una medaglia d’argento alle Olimpiadi del 2012 a Londra. Dopo il Tottenham il mediano è finito al QPR e al West Bromwich, prima di trasferirsi nel gennaio 2017 all’Antalyaspor. L’esperienza in Turchia è stata buona nella scorsa stagione, meno in questa a causa di un nuovo infortunio e al repentino cambio di programma del club che ha avuto una forte crisi economica che ha portato all’addio di tutte le sue stelle, dal tecnico Leonardo a Eto’o, Menez e Nasri. Sandro ha lasciato l’Antalyaspor a gennaio per sposare la causa del Benevento (lo voleva anche il Genoa) con la formula del prestito con obbligo di riscatto in casa di salvezza a 2.3 milioni. Se il club del presidente Vigorito retrocederà, Sandro tornerà in Turchia, ma sarà di passaggio. E’ vero che ha un contratto fino al 2020 a 1.3 milioni, ma l’Antalyaspor ha già fatto sapere a Sandro che non lo tratterrà e lo cederà a un prezzo di saldo, fra i 2 e i 3 milioni.
Un’occasione in virtù di quanto osservato in queste prime cinque uscite (quattro da titolare) di Sandro nella nostra Serie A: il brasiliano ha dato una sterzata al Benevento che con lui nel motore ha migliorato le sue prestazioni.

Sandro compirà 29 anni il prossimo 15 marzo e l’Inter, che ha già avuto qualche abboccamento con il suo entourage, valuterà il suo rendimento da qui a fine stagione. Ovviamente le perplessità del club nerazzurro sono legate alla tenuta fisica del brasiliano, perché tecnicamente non si discute. E se dovesse tornare all’Antalyaspor, la possibilità di acquistarlo per un paio di milioni o in prestito con obbligo di riscatto legato a un numero di presenze, potrebbe rivelarsi un’ottima opportunità di mercato.

Fonte foto: beneventocalcio.it

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