Ogni parola è interpretata, vivisezionata, filtrata, reinterpretata, vomitata e rimasticata, quando si tratta di Inter di più, in tempo di mercato con ovvia confusione societaria in casa nerazzurra è indecente solo pensare di poter venire a capo di qualcosa, pantomime di Ausilio escluse.
Pastore all’Inter is the New Lavezzi all’Inter e allora finché ci sarà possibilità e finché il Flaco argentino parlerà si potrà intravedere un piccolo lumicino di speranza per i tifosi e per i giornalisti che continueranno a sguazzare in un mare troppo ricco per non pescare dei like o dell’audience.
Ma in questo caso specifico, quindi al termine della partita tra Psg e Montpellier, il fantasista del club parigino ha semplicemente passato la palla ai dirigenti del club transalpino e di rimando al confuso Ausilio e al pari a Zhang Jindong, leader maximo di Suning.
Pastore ha detto di volersi giocare le sue carte per poter andare al mondiale, sottolineando:“Qui sto bene, ma devo giocare di più. Qui gioco solo se qualcuno riporta un infortunio o viene squalificato, troppo poco per andare in nazionale”. Alle insistenti domande sull’Inter ha replicato: “Se ne parla molto e potrebbe essere una soluzione, la serie A la conosco e mia moglie è italiana, sarebbe l’ideale, ma bisogna ancora vedere”.
A Nanchino l’ardua sentenza…
This post was last modified on 27 Gennaio 2018 - 20:41 20:41