Radio Mercato – Javier Pastore:”Inter? Può essere, basta giocare!”

Ogni parola è interpretata, vivisezionata, filtrata, reinterpretata, vomitata e rimasticata, quando si tratta di Inter di più, in tempo di mercato con ovvia confusione societaria in casa nerazzurra è indecente solo pensare di poter venire a capo di qualcosa, pantomime di Ausilio escluse.

INTER, PASTORE APRE ANCORA AI NERAZZURRI 

Pastore all’Inter is the New Lavezzi all’Inter e allora finché ci sarà possibilità e finché il Flaco argentino parlerà si potrà intravedere un piccolo lumicino di speranza per i tifosi e per i giornalisti che continueranno a sguazzare in un mare troppo ricco per non pescare dei like o dell’audience.
Ma in questo caso specifico, quindi al termine della partita tra Psg e Montpellier, il fantasista del club parigino ha semplicemente passato la palla ai dirigenti del club transalpino e di rimando al confuso Ausilio e al pari a Zhang Jindong, leader maximo di Suning.
Pastore ha detto di volersi giocare le sue carte per poter andare al mondiale, sottolineando:“Qui sto bene, ma devo giocare di più. Qui gioco solo se qualcuno riporta un infortunio o viene squalificato, troppo poco per andare in nazionale”. Alle insistenti domande sull’Inter ha replicato: “Se ne parla molto e potrebbe essere una soluzione, la serie A la conosco e mia moglie è italiana, sarebbe l’ideale, ma bisogna ancora vedere”.
Ora Suning, nello specifico Zhang senior, perché Steven non può essere preso in considerazione, potrà decidere di passare per zimbello come nel caso di Ramires e della pseudo litigata con se stesso per decidere se tenere il giocatore in Cina o mandarlo a Milano, oppure stupire tutti e dar mandato al super ds Ausilio, già con i radar puntati sul New Gabigol, di prendere per l’Inter un Giocatore finalmente fatto e finito.

A Nanchino l’ardua sentenza…

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