Dalbert, corteggiato, conteso e poi ingaggiato. Ma a che prezzo? Il brasiliano che doveva prendersi la fascia dell’Inter è un oggetto misterioso nella rosa di Luciano Spalletti, tecnico molto bravo a far diventare i gregari campioni (vedi Emerson) ma che col laterale pare abbia perso molte speranze.
Qual è il vero Dalbert
Scrive il Tuttosport che l’incubo dei tifosi è che si tratti di un altro Gabigol.
La speranza, al contrario, è che Spalletti riesca a rivitalizzarlo come fatto ai tempi della Roma con Emerson Palmieri, quello che “doveva fare il parcheggiatore a Trigoria” (Luciano dixit) e che invece è arrivato fino all’esordio
in Nazionale. Certo è che un girone dopo l’esordio da titolare in Serie A, avvenuto proprio contro la Spal, Dalbert è ancora un mistero.
allenamento deve mostrarlo Dalbert, se è vero che Spalletti – dopo averlo a lungo tenuto in naftalina – non ha certo avuto problemi a lanciare Cancelo che addirittura ha “scippato” la fascia destra a D’Ambrosio come accaduto per la prima volta a Reggio Emilia con il Sassuolo quando l’ex granata per trovare posto in squadra ha dovuto traslocare a sinistra.
Questo è un problema in più per Dalbert, considerato che già dalla gara con la Spal D’Ambrosio sarà arruolabile a tutti gli effetti. Allo stato dell’arte non si capisce – in assenza di altri impegni eccetto il campionato – quando Dalbert
l’attenuante principale alla mancata esplosione di Dalbert sta infatti in un’estate passata, anziché ad allenarsi, ad attendere notizie in merito al passaggio all’Inter.
Trattativa lunga, faticosa e pure costosa considerato che Dalbert – bonus compresi – è stato pagato 28 milioni più il 20% di una futura rivendita in mano al Nizza. Affare che all’Inter ha trovato d’accordo Sabatini e Ausilio: la speranza è che non abbiano preso un clamoroso abbaglio.