Henrique Dalbert è costato in estate 20 milioni. Una scommessa che Spalletti crede di poter vincere, dandogli il tempo necessario per ambientarsi nella difficile Serie A e tentando di scalzare Nagatomo nelle gerarchie.
Dalbert, scommessa di Spalletti
Scrive il Corriere dello Sport che nelle ultime cinque gare Dalbert è stato spettatore non pagante nell’Inter. Eppure, nelle prime sei giornate, Dalbert se l’era giocata sostanzialmente alla pari con Nagatomo. Nel senso che avevano disputato tre partite a testa da titolare: il giapponese era stato preferito nelle sfide sulla carta più complicate, ovvero Fiorentina, Roma e il Bologna in trasferta, mentre
il brasiliano aveva trovato spazio con Spal, Crotone e Genoa. Poi, però, la sensazione è che qualcosa si sia
inceppato nel processo di crescita del brasiliano.
Difficile dar torto al tecnico: Nagatomo si sta esprimendo alla grande, ai livelli migliori della sua carriera.
A Napoli, dove aveva più volte steccato, è riuscito a spegnere un cliente del calibro di Callejon e, quattro giorni dopo, contro la Sampdoria, è stato salutato da una standing-ovation di San Siro.
L’idea di Spalletti è far fare a Dalbert lo stesso percorso di Emerson nella Roma, studiato per sei mesi dopo che Garcia non lo faceva mai giocare e catapultato poi la stagione successiva tra i titolari, con tanto di Selecao sfiorata e mancata solo per il grave infortunio nell’ultima giornata dello scorso campionato.
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