Dopo 12 turni l’Inter può, tutto sommato, sorridere. Il suo bilancio è in positivo. Restano, però, alcuni dubbi. Luciano Spalletti può essere soddisfatto dei suoi mesi iniziali all’Inter. Alla sosta l’Inter ci arriva con il terzo posto in tasca e il primo distante solo due punti. Ma possono i tifosi interisti sognare lo scudetto?
Luciano Spalletti ha plasmato l’Inter secondo le sue ideologie e gli ottimi risultati e i miglioramenti si sono visti. Purtroppo, però, contro il Verona e contro il Torino si sono viste alcune difficoltà. E’ davvero giusto continuare a schierare sempre gli stessi 11 titolari? Non sarebbe meglio dar spazio ad altri giocatori, pur sempre forti e di alto livello, per far rifiatare Icardi e compagni? Nagatomo, Borja Valero e D’Ambrosio sono apparsi in difficoltà nelle ultime apparizione e, addirittura, Mauro Icardi ha rimediato un infortunio che, sperano tutti gli interisti, non sia nulla di grave e compromettente. Le Nazionali possono portare sia buone che cattive notizie. Possono far stancare ancora di più i titolari dell’Inter ma possono anche mettere in luce le potenzialità di quelli che, fino ad ora, hanno assaggiato solo panchina.
Il capitano interista, Icardi, è un punto fondamentale di quest’Inter. Luciano Spalletti lo ha valorizzato molto e l’argentino ha dimostrato grandi doti, come ha dimostrato nella tripletta contro il Milan. Anche lui, però è umano, e anche lui sente la stanchezza. L’infortunio al tendine rotuleo non lo farà salire sull’aereo per Mosca e l’attaccante dovrà restare a Milano per fare le visite mediche e monitorare la sua situazione. Nelle ultime apparizioni in campionato Icardi è apparso spento, merito sicuramente anche degli avversari. L’assist fatto ad Eder gli ha permesso di raggiungere la sufficienza nel match conto il Torino, ma quest’Inter ha bisogno del suo capitano al top se vuole raggiungere i suoi obiettivi.
Approdato in casa Inter come uno sconosciuto, ora è l’idolo indiscusso della difesa interista e, forse, di tutta la rosa di Luciano Spalletti. Skriniar, a soli 22 anni, sembra già un veterano. Un pilastro difensivo irremovibile. Ordinato, grintoso, pulito nelle uscite e pericoloso quando esce palla al piedi, senza dimenticare come sfrutti benissimo la sua statura nei calci da fermo. E’ uno dei migliori in tutta l’Inter fino a questo momento. Tutti ci auguriamo che Milan Skriniar possa continuare all’Inter il suo lungo percorso di crescita che, sicuramente, porterà grandi soddisfazioni.
Su questa domanda deve riflettere molto Luciano Spalletti. Nelle ultime gare Borja Valero è stato utilizzato sulla trequarti alle spalle di Icardi. Non ha sempre convinto, però, in quella posizione. In panchina, intanto, per giocare in quel ruolo, scalpitano Brozovic, Eder e Joao Mario.
This post was last modified on 7 Novembre 2017 - 11:03 11:03