L’Inter vola e non vuole fermarsi: il calendario lo permette

Inter che sta veleggiando a vele spiegate in questo avvio di campionato. I nerazzurri stanno ottenendo risultati inaspettati grazie alla cura Spalletti. La media punti è da record e il calendario permette anche di sognare un po’.

UN AVVIO DA RECORD PER METTERSI AL SICURO

Inter irriconoscibile in questo campionato ma, finalmente, in positivo. Dopo il dramma sportivo andato in scena lo scorso anno, i nerazzurri venivano snobbati da tutti, dati come la cenerentola del campionato. Invece, per quanto sia ancora molto preso per fare proclami, Spalletti sta guidando la riscossa, portando risultati e, nelle ultime uscite, anche il gioco.

La testa momentanea della classifica ed il +13 sui tanto decantati cugini sono la giusta ricompensa per il duro lavoro fatto dal gruppo da agosto a questa parte. Certo, il lavoro da fare è ancora molto, arriveranno sicuramente anche i tempi di magra, ma accumulare molto fieno in cascina ora fa morale, oltre che essere utilissimo per quando inevitabilmente ci sarà un calo di prestazioni.

E proprio in questa chiave, le prossime giornate potrebbero permettere all’Inter di incrementare la distanza con le rivali, permettendole di costruirsi un solido cuscinetto. A differenza delle rivali, i nerazzurri infatti hanno già affrontato quasi tutte le big del campionato, superando indenni tutti gli scogli. Solo Juventus e Lazio mancano all’appello. Prima di sbarcare, si spera in una posizione di classifica dominante, allo Juventus Stadium, Spalletti si trova di fronte un calendario, almeno sulla carta, piuttosto agevole.

UN CALENDARIO AGEVOLE DA QUI ALLO JUVENTUS STADIUM

Hellas Verona in trasferta, Torino e Atalanta in casa, Cagliari fuori casa e Chievo al Meazza. 5 gare che ci diranno quale saranno le reali ambizioni dei nerazzurri in campionato, specie se le avversarie, impegnate in gare più difficoltose, dovessero incespicare e perdere punti.

Sulla carta l’Inter potrebbe arrivare alla gara con la Juve con 15 punti su 15 disponibili in tasca, guardando dall’alto gli eterni rivali. Il problema principale contro le medio piccole era il gioco, però sembra essere stato risolto da Luciano da Certaldo.

Non è vero che sognare non costa nulla. Sognare costa, costa caro, specie quando sei stato deluso a ripetizione negli ultimi anni. Tuttavia è anche vero che questo record di punti può verosimilmente venire incrementato nelle prossime giornate, che porranno come ostacoli tutte squadre più che abbordabili. La strada è lunga, ma almeno per ora, lievemente in discesa. Il biscione continuerà a ingollare avversari sulla strada per la gloria?

 

Fonte immagine in evidenza: Screen Intervista

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