Facchetti: “Spalletti è l’uomo giusto per l’Inter. Per il derby dico che…”

Gianfelice Facchetti racconta il derby di Milano. Il figlio di Giacinto, bandiera nerazzurra, rivela alla Gazzetta dello Sport aneddoti personali legati alla sua infanzia e alla vita di suo padre, tutto in vista della stracittadina di stasera. “Il derby che ricordo più volentieri? Quello  vinto 1-0 con gol di Minaudo nel 1986. Mi piaceva che a decidere fosse un giovane e poi era uno dei primi che vedevo. Papà da piccoli non ci portava allo stadio perché temeva le discussioni che potevano scatenarsi in tribuna. Poi il 4-0 del 2009 con Mourinho”.

GIANFELICE RACCONTA IL GOL DI FACCHETTI

“Mio padre era legato di sicuro al derby in cui segnò un gol, finito poi nei filmati della sua carriera. Entra in area da sinistra,salta secco Buriani e poi batte Vecchi con un tiro sul primo palo”. Il gol di Facchetti arrivò dopo quelle di Boninsegna e Benetti, al 70′ nel derby del 2 dicembre 1973. Da quel giorno sono passati 44 anni: stasera a decidere il match potrebbero essere Perisic o Andrè Silva. Gianfelice azzarda un pronostico: “Vinciamo 2-1 con gol di Skriniar e Icardi”.

SPALLETTI E IL MILAN SECONDO FACCHETTI JR

“Spalletti è tagliato per questa società, lo vedo come l’uomo giusto nel posto giusto. Al di là del gran lavoro sul campo, il suo modo di porsi, di parlare, il su recuperare pillole di memoria sono elementi che l’hanno fatto amare ancor prima che venissero i risultati. Ha colto la “fame”, la necessità di sentire un linguaggio familiare”. Queste le parole di Gianfelice Facchetti, che aggiunge: “La squadra non offrirà un calcio champagne, ma ha una sua impronta e sa compattarsi per difendere quanto ottenuto. Una stagione positiva si costruisce prendendo pochi gol”. Sul Milan invece: “Hanno cambiato tantissimo. E noi interisti sappiamo bene che questo poi richiede e tempo perché le cose girino. Credo però che, presi dal valorizzare i nuovi acquisti, si siano dimenticati dei “vecchi” che li hanno riportati in Europa. Anche aver dato la fascia a uno appena arrivato è una mancanza di rispetto verso chi c’era già”. Milan con più pressione, Inter con la solita carica: il derby è già iniziato per Facchetti jr.

 

Fonte foto: screenshot

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