CdS – Handanovic vuole l’Europa e sposa l’Inter fino al 2021

Per Samir Handanovic i mal di pancia estivi sono lontani nei ricordi. Al centro del progetto Inter ora vuole assolutamente l’Europa che conta, quella sfiorata con l’Udinese e mai assaporata con i nerazzurri.

Handanovic, il derby per volare in Champions

Ora che la Serie A garantisce quattro posti per la Champions l’elastico di favorite si è allargato. Per questo ogni vittoria contro rivali alla corsa Europa vale doppio. Handanovic vuol partire dal derby per la rincorsa Champions, una coppa mai giocata con la maglia dell’Inter.

Come scrive il Corriere dello Sport che per un portiere, la differenza del non giocare le gare nazionali è relativa. Il ruolo non comporta stanchezza fisica, anche scendendo in campo una volta ogni tre giorni. Al massimo quella nervosa.  Al numero uno nerazzurro, però, ha sempre dato fastidio lasciare il suo posto, se non per la Coppa Italia.

E’ fatto noto che, quando Mancini tornò sulla panchina nerazzurra, a fine 2014, il portiere non gradì per nulla la scelta di far giocare in Europa League il suo vice Carrizo. Del resto, per Handanovic le coppe hanno sempre avuto un fascino particolare.
La Champions soprattutto. Quella che lui ha assaggiato solo nei preliminari nella stagione 2011/12 e poi mai più.

Dopo la breve parentesi friulana, eliminati con l’Arsenal, Handanovic passa all’Inter desideroso di palcoscenici europei, ma dalla Champions i nerazzurri mancano proprio dall’edizione 2011/12, quella sfiorata da Samir e in Europa League si son qualificati 3 volte nelle ultime 6 annate.

Dopo diverse annate in bilico Handanovic non ha mai lasciato la Pinetina, con la promessa che la stagione successiva sarebbe stata quella del salto tra “i grandi”, ma ogni volta invece si rientrava a casa con grosse delusioni.

HANDANOVIC, DERBY DA NON FALLIRE

Ma proprio il derby con il Milan di domenica prossima è un’occasione da non fallire. L’Inter, infatti, arriva alla stracittadina da seconda in classifica, ma soprattutto con 7 lunghezze di vantaggio sui rossoneri. Ebbene,
vincendo, gli uomini di Montella precipiterebbero a -10.

E’ vero che poi mancherebbero comunque altre 30 giornate. Ma l’obbligo di rimontare consuma energie fisiche e nervose, come l’Inter ha sperimentato la scorsa primavera, prima di crollare. Insomma, una vittoria nel derby complicherebbe parecchio il percorso di una delle rivali principali. Si può già dare per scontato che questo pensiero è
nella testa dei nerazzurri, e in particolare di Handanovic.
Insieme a Nagatomo e Ranocchia (e volendo Santon), lui è tra i nerazzurri di più lunga militanza con un contratto imminente da prolungare fino al 2021, poi dovrà essere Champions, almeno per saziare la fame.

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