GdS – Inter, il tuo lampo è Karamoh: il profilo del nuovo acquisto nerazzurro

E’ stato l’ultimo colpo di mercato in casa Inter e vuoi per le cose in comune con un certo Mbappè, vuoi per la voglia di sognare dei tifosi nerazzurri,  ma Karamoh ha già iniziato a far parlare di sé.

KARAMOH VUOLE PRENDERSI L’INTER 

Come riporta la Gazzetta dello Sport, nella sua giovanissima vita, si è tinto i capelli biondo platino e rosso, ha provato gli occhiali da intellettuale, sperimentato le vacanze di Marbella, disegnato un diamante sui capelli, ma Karamoh all’Inter si è presentato come un ragazzo acqua e sapone con tanto di mamma al seguito. La donna lo accompagna dappertutto e non perde un neppure un attimo per fotografarlo.

Per il ragazzo, classe 1998, ivoriano di nascita e naturalizzato francese, è tutto nuovo, ma vuole imparare in fretta, così come Spalletti vuole puntare su di lui per la fascia destra, per stupire tutti e trovare una valida alternativa a Candreva.

In questi giorni in cui alla Pinetina i giocatori si contano sulle dita di una mano,  sta prendendo delle vere e proprie ripetizioni private sul piano tattico dal mister di Cartaldo, mentre per il lavoro fisico non ha problemi e si allena con gli altri compagni.

Yann che vuole farsi trovare pronto sotto tutti i punti di vista, non può contare sull’appoggio di compagni di lingua inglese, calcolando che Biabiany e Kondogbia sono atterrati in altri lidi, ma la voglia e la sfrontatezza, gli faranno superare qualsiasi remora. Come dimostra il tuffarsi a pesce tra inglese, francese e italiano.

L’Inter lo ha voluto fortemente, lo ha dovuto anche mettere in un angolo, ma era tattica per arrivare a far collaborare il Caen. Lui voleva solo i nerazzurri, ha preteso il riscatto obbligatorio, in Corso Vittorio Emanuele l’hanno accontentato a fronte di una spesa complessiva pari a 7,5 milioni ed ora vogliono godersela entrambi.

Le presentazioni ufficiali con gli altri compagni avverranno da mercoledì quando rientreranno nazionali, intanto Yann studia e sogna di incantare San Siro, mentre Spalletti è entusiasta di poter lavorare con chi ha un talento inespresso per migliorarlo anche in quelle fasi ancora acerbe.

Gabiflop bis? No, magari un Mbappè bis…

Fonte foto: screen

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