Spalletti, una battaglia vinta: ecco i protagonisti del sacco di Roma

Una delle partite più importanti. Alla seconda di campionato RomaInter si danno battaglia. Questa volta ne escono vincitori i nerazzurri. Analizziamo gli eroi della partita.

DA SPALLETTI A ICARDI, LA RINASCITA DELL’INTER

I primi risultati significativi dell’Inter “spallettiana“. Si intravede piano piano la mano del mister toscano. Uomo in più per i nerazzurri. Nonostante abbiamo sbagliato la formazioni iniziale, nel corso della partita è stato fondamentale con dei cambi che hanno svoltato la partita. Gagliardini ancora fuori forma e Valero non proprio ideale nella trequarti hanno fatto “traballare” il centrocampo nerazzurro. Nella ripresa con i suoi cambi ha cambiato le carte in tavola. Gli applausi però devono essere fatti anche alla società. L’acquisto di Skriniar è stato fondamentale. Ha cambiato tutta la difesa. Sembra un veterano, nonostante abbia la patente da pochi anni. Insieme a lui possiamo notare il buon ingresso di Dalbert dalla panchina. A Roma contro la Roma non è mai facile. Ha salvato un goal che era destinato in porta ed è già abbastanza per convincere tutti.

LA TERRA DI MEZZO

Ma anche il centrocampo con Valero e Vecino è stato creato con dei criteri. Il primo ormai lo conosciamo, fenomenale. L’Inter non avevo un centrocampista così da anni e anni. Ieri ha sofferto un pochino la fisicità ma è un giocatore che anche quando non è al 100% in partita è fondamentale. La vera novità però è Vecino. Forse troppo criticato al suo arrivo, la sensazione è che piano piano entrerà nel cuore della tifoseria. Corsa, carisma e voglia di vincere caratterizzano questo ragazzo.

PERISIC TO ICARDI

Questa estate è stata un’estate difficile sul mercato. Si cerca disperatamente il top player senza però dimenticare che i veri top, sono già a casa. Capitan Icardi e Perisic sono da applausi. Da chiudere tutto e farli diventare il vero simbolo nerazzurro per i prossimi anni. Fenomenali. Icardi sta maturando sempre di più. Farà un Mondiale da protagonista. Ieri è stato a dir poco che decisivo. Ha ricordato il miglior Milito… da brividi. Perisic alla fine è restato. Ma è restato con la voglia e la tenacia che non si vedeva nemmeno al suo arrivo. Diciamolo Ivan è rimasto e darà il 110% per la maglia. Senza esaltare troppo la vittoria, forse l’aria è cambiata. Stiamo tornando, “Inter is coming” forse non era riferito al mercato. Amala.

 

 

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