GdS – Inter, per un Dalbert che si avvicina un Medel che si allontana
Fonte: profilo instagram Dalbert
Mentre il Milan fa annunci, proclami, dichiarazioni a reti unificate e colpi di mercato più o meno ottimi, l’Inter sta in silenzio e lavora, impone le sue regole e aspetta il momento giusto.
MERCATO INTER, LE USCITE CON IL PUGNO DI FERRO ED IL SECONDO A ENTRARE E’ DALBERT
Così almeno sembra agli occhi dei tifosi ed anche a quelli di molti altri, compresa la Gazzetta della Sport che sottolinea come l’Inter non abbia fretta di piazzare i colpi da novanta, ma voglia imporre le proprie regole e lavorare senza sosta in entrata e in uscita.
Si aspetta solo il faccia a faccia tra Borja Valero e Pantaleo Corvino per scrivere il lieto fine a questa storia, dare a Spalletti l’esperto centrocampista ben retribuendolo con 3 milioni a stagione per tre anni e alla Fiorentina5 milioni più bonus. Il ricco tesoretto per il centrocampo prenderà altre direzioni: Liverpool permettendo, si sta puntando su Naby Keita del Lipsia, anche se i nomi caldi tra i sogni e la realtà sono quelli di Nainggolan, Vidal, Krykhowiak o Matuidi. Escludendo le sorprese alla Sabatini. Chi si potrebbe avvicinare è Dalbert. Ieri gli uomini di mercato nerazzurri hanno incontrato il presidente del NizzaJean-Pierre Rivere, ma al momento tra la domanda e l’offerta ballano 8 milioni di euro. 12 milioni per l’Inter, 20 per il Nizza. Per avere l’alternativa pronta, si sonda il terreno per il jolly del GenoaArmando Izzo.
Novità assoluta per le uscite: da oggi, a differenza di sempre, in uscita comanda l’Inter. Le regole le vuole dettare Sabatini e o si fa alle sue condizioni o non se ne fa nulla. A farne le spese, per il momento sono gli slavi, soprattutto Perisic. Per l’ala croata il Manchester United è arrivato ad offrire 45 milioni, ma l’Inter ha chiuso la porta: almeno 50 milioni o Ivan resta a Milano. Stesso discorso per Brozovic. Il centrocampista ha già ricevuto offerte, tra cui una da 18 bilioni, ma a meno di 25 milioni anche Marcelo starà dove si trova adesso.
Chi partirà sicuramente è Gary Medel. Il cileno che sembrava ad un basso dal Boca Juniors, con buona pace di tutti, è conteso anche da Cska Mosca e Trabzonspor. Il club argentino non ha problemi a pagare i 6/7 milioni del cartellino, quanto piuttosto a corrispondergli uno stipendio da circa 2 milioni a stagione, mentre gli altri due club non si fanno scrupoli. Il giocatore preferirebbe tornea in sud America e con ogni probabilità si troverà un accordo fra le parti.
Aspettando i botti, Sabatini comanda.
This post was last modified on 6 Luglio 2017 - 09:26 09:26