Bellinazzo: “Ecco spiegato il mercato delle milanesi”

Inter Milan Mercato, Bellinazzo spiega la campagna acquisti delle milanesi

Inter Milan Mercato, Bellinazzo: “Milan frenetico, Inter no”

Intevistato da Sky Sport, l’esperto di economia e giornalista per il Sole 24 ore Marco Bellinazzo ha parlato di calciomercato. Diversi i temi toccati, in particolare la voracità rossonera e l’apparente calma nerazzurra. Dice: “La nuova proprietà milanista ha ottenuto dei finanziamenti da 100 milioni da parte del fondo Elliott. Il Milan ha la necessità di spenderli perché il progetto della nuova proprietà è quello di portare subito il club in Champions League il prossimo anno. Ció servirà ad accreditarsi dal punto di vista politico presso il governo di Pechino, che fino a un certo momento della trattativa aveva ritirato il suo appoggio a questa cordata. Questo metterebbe Li Yonghong nelle condizioni di poter trovare nuovi soci, con il benestare di Pechino, per poi restituire il prestito al fondo Elliott, presso il quale il club resta ipotecato. Per l’acquisto di Kessié il Milan dovrà pagare la maggior parte (circa 20 milioni) tra due anni. Quindi non hanno speso tutta la somma prestata da Elliott. E l’idea è di ricavare altro denaro grazie alle cessioni. Qui serve più calma, secondo le occasioni del mercato. Se arrivassero altri 20/30 milioni, mi aspetto altre operazioni. La prima scadenza per il rientro del prestito mai smentita, che non è l’unica, è a 18 mesi. Lì la società dovrebbe restituire almeno parzialmente i soldi che il fondo le ha prestato, salvo la possibilità di rinegoziare. Senza Champions il Milan non riuscirebbe a produrre gli utili necessari a onorare l’impegno con Elliott. Il fondo teoricamente riscuoterebbe le garanzie e quindi diventerebbe di fatto proprietario del Milan, per poi essere messo sul mercato. Tutto dipende molto dalla prossima stagione rossonera”.

 

Fonte foto: inter.it

Il FPF e il mercato nerazzurro

“Il Milan certamente è fuori dai parametri del Financial Fair Play. Basta guardare le uscite degli ultimi 3 anni: il limite di perdite è di 30 milioni, il Milan ne ha persi mediamente 70/80 a stagione. La società si troverà comunque sotto monitoraggio della Uefa essendo già rientrato in Europa quest’anno. L’anno prossimo sarà sotto sanzione, sforando i parametri. A meno che la Uefa non accordi il cosiddetto “Voluntary Agreement”.
L’Inter dopo l’1 luglio, quando entreranno nel nuovo esercizio, si muoverà. Mi aspetto un grande mercato da Suning, che non ha la stessa fretta finanziaria del Milan: deve chiudere un’operazione in uscita entro il 30 giugno, dopodiché uscirà dal monitoraggio della Uefa. Godono di potenza economica e possono pianificare un progetto senza frenesia. Certo, prima arrivano i risultati, meglio è per tutti“.

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