GdS – Rebus panchina, Conte è dubbioso, sale Spalletti

Antonio Conte è il preferito di Suning Group, proprietaria dell’Inter, che sta facendo di tutto per far vacillare le sue certezze al Chelsea. Sul piatto un ingaggio faraonico da 15 milioni di euro a stagione, un mercato pressoché illimitato e la presenza di Lele Oriali di fianco. Tutti motivi che spingono l’allenatore di Lecce a prendere tempo in attesa del colloquio con Abramovich dove i nerazzurri sperano in una rottura.

Conte, mille dubbi in attesa di Abramovich, no a tecnici stranieri

Suning e Walter Sabatini stanno delineando le linee guida del futuro allenatore. Italiano e conoscitore della Serie A, questo l’input per evitare l’iniziale gap di adattamento al campionato italiano, che in passato è sempre costato troppi punti.

La Gazzetta dello Sport scrive che su Antonio Conte c’è ancora tantissima pazienza, anche se il tecnico campione d’Inghilterra ha ribadito più volte di voler costruire un Chelsea adatto per vincere la Champions ma che inevitabilmente dovrà prima chiarirsi con il patron Abramovich.

Dopo Conte le alternative diventano sempre meno, Pochettino resta al Tottenham, Simeone all’Atletico Madrid mentre Jardim è alla finestra, attendendo il titolo di Francia, così in Italia restano Luciano Spalletti e Maurizio Sarri.

Sarri è stato sponsorizzato anche da Massimo Moratti in tempi recenti, ma difficilmente arriverà a liberarsi dal Napoli, anche per un patto d’onore con la città legato alla cessione di Higuain, mentre Spalletti sarà libero dal 1 luglio e nonostante sia una terza opzione la sua candidatura resta la più forte e più probabile.

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