Coloro che hanno la certezza di rimanere in nerazzurro la prossima stagione per la Gazzetta dello Sport sono in pochissimi. Coloro che invece non hanno garanzie per il futuro sono in tantissimi.
FONDAMENTALE ATTACCAMENTO ALLA MAGLIA
Per studiare il futuro, l’esame della rosa attuale terrà conto soprattutto delle qualità morali dei giocatori. Il finale di stagione a cui stiamo assistendo ha mostrato che tanti, troppi elementi non sembrano proprio rispettare i criteri minimi di appartenenza alla maglia. Ecco perché sarà necessaria un’analisi profonda sotto l’aspetto umano, quasi psicologico prima che tecnico. Ci sono almeno 8 incerti. Miranda sta pagando una seconda parte di stagione opaca, affrontata con insospettabile leggerezza. Andreolli è a scadenza, ma ha dimostrato di essere ancora un’alternativa utile nel reparto. 
Joao Mario necessita una riflessione economica più che tecnica. Così come Kondogbia: se arrivasse un’offerta degna, il francese può partire. Stesso discorso per Candreva, visto che l’Inter sta lavorando su profili come Berardi e Bernardeschi. Valutazioni in corso anche per Ansaldi – troppi acciacchi quest’anno – ed Eder che è stato molte volte il migliore e che potrebbe voler giocare di più, ma altrove.
CAPITOLO ICARDI
La situazione di Mauro è decisamente complicata in quanto capitano, capocannoniere e interista vero. La fascia è il nodo più tortuoso. Dentro lo spogliatoio non tutti lo recepiscono come leader del gruppo. Ma sfilargliela e metterla intorno al braccio di un altro nella prossima stagione sarebbe come delegittimarlo. Venderlo è arduo, con una clausola da 110 milioni valida solo all’estero e solo fino al 20 luglio. Da lì in poi, gli interessati tratteranno con la proprietà nerazzurra.
GDS – ECCO CHI RESTA LA PROSSIMA STAGIONE.