Inter, ecco i giocatori imprescindibili per il prossimo anno

Nonostante le ultime giornate siano state disastrose dal punto di vista tecnico e caratteriale è impossibile pensare di rivoluzionare tutta la squadra anche il prossimo anno per ripartire da zero. Per questo è necessario capire quali sono i giocatori che possono per il futuro essere al centro del progetto.

INTER, I GIOCATORI DA CUI RIPARTIRE

Il primo che sicuramente merita di continuare l’avventura nerazzurra è sicuramente Samir Handanovic. Nonostante tutti gli anni esprima la sua voglia di giocare la Champions, e quindi eventualmente di lasciare l’Inter, lo sloveno rimane uno dei pochi giocatori a disputare buone partite. Più volte nel corso del campionato ha salvato la porta della Beneamata o ha evitato goleade assurde da parte di avversari più o meno temibili.

Il reparto difensivo, specie nell’ultima parte di campionato è stato sempre poco attento ed ha compiuto sempre troppi errori. Joao Miranda potrebbe essere la chiave per la rifondazione del reparto arretrato. Ammesso che l’atteggiamento in campo visto durante questa stagione cambi radicalmente. Miranda dovrebbe (e avrebbe dovuto) ergersi a leader della difesa. Il valore tecnico del brasiliano è indiscutibile ma se continuerà imperterrito ad entrare in campo con superficialità e svogliatezza il posto che gli competerà dovrà essere la comoda tribuna di San Siro.

Joao Mario e Gagliardini potrebbero rappresentare i due centrocampisti da cui ripartire. Il portoghese ha bisogno di una seconda possibilità, si è inserito male ed ha convinto poco. I numeri li possiede, basta solo farli uscire, magari con l’aiuto di nuovi compagni di reparto forti ed esperti. Da non dimenticare anche i 45 milioni di euro spesi per portarlo in Italia. Venderlo adesso rappresenterebbe un suicidio sottoforma di minusvalenza. Gagliardini è giovane, italiano e sicuramente di ottime prospettive. Il profilo ideale per le idee di Suning. In un contesto funzionante darà ciò di cui l’Inter ha bisogno.

Mauro Icardi ha ancora dei margini di miglioramento importanti, ma rappresenta un punto fisso da cui ripartire. Ha fatto degli errori in passato, la gestione del suo manager, ovverosia la signora Nara non è sicuramente delle migliori. Ma perlomeno Maurito sembra aver capito cosa significa il nerazzurro e qual è il peso specifico di questa maglia. Forse è da rivedere l’assegnamento della fascia di capitano, ma come giocatore è imprescindibile per l’Inter.

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