Oggi è il 5 maggio, una data come tante? No, non credo proprio.
Pensare a come l’Inter è messa oggi non c’è tanto da sorridere. E’ in arrivo un’altra sfida cruciale contro una squadra in crisi di identità che giocherà con il coltello fra i denti in un’ennesima stagione priva di senso, sbagliata e condotta tra una facile euforia ed errori (orrori!) macroscopici. L’interismo, l’attaccamento alla maglia ed ai colori nerazzurri e la “pazzia” ci sono, ma solo per quanto riguarda i tifosi, il resto è confusione, noia, incapacità
INTER, I 5 MAGGIO CHE CAMBIARONO LA STORIA MA NON I TIFOSI
Ma non è stato sempre così, è stato anche peggio.
L’euforia era tanta, insieme alle aspettative, i tifosi come al solito portano con orgoglio quella maglia e aspettavano solo di cucirci un bello scudetto sul petto da esibire l’anno successivo. C’era un uomo buono in panchina, non straordinario, ma di carisma e perché no sembrava anche interista. In campo c’erano grandi giocatori, un Fenomeno, un bomber, un Capitano con C maiuscola e altri con gli attributi. Forse c’era anche troppa allegria, leggerezza e superficialità.
C’era una Lazio che si giocava poco o nulla, se non un sesto posto dopo una stagione mediocre. Ma erano presenti anche Simeone che proprio interista non era (almeno all’epoca?), Poborsky che in tutta la stagione si era barcamenato con una media voti intorno al 5 e fino a quel giorno aveva segnato la miseria di 2 gol e con sorpresa di tutti spuntò fuori Gresko.
Aprì le danze Bobo Vieri poi la storia prese la piega che tutti conosciamo, la Juventus, la Roma, i pianti di Ronaldo e l’incredulità e le lacrime di Tyson Materazzi.
Ne venne fuori frustrazione, perplessità, dubbi e delusione. Ma l’amore e l’orgoglio dei tifosi come al solito si manifestò in tutto il suo splendore e l’interismo tornò prepotente a riempire i cuori dei fedelissimi della Beneamata perché si sa: “non può piovere per sempre…”.
5 MAGGIO 2010: L’INIZIO DI UN SOGNO
Infatti il sole tornò a splendere e a brillare e venne il 5 maggio 2010: l’Inizio di un sogno.
Come tutte le cose belle però anche quello ebbe una fine ed oggi 5 maggio il tempo e nuvolo, il sole coperto e mentre qualcuno “ci piscia in testa”, continuano a ripetere che sta piovendo.