CdS – Cosa spingerebbe Conte e Simeone ad accettare l’Inter?

Conte Simeone Inter, i motivi dell’arrivo di un top allenatore

Conte Simeone Inter, ecco tutti i “perché”

L’era di Pioli in nerazzurro sembra giunta al capolinea. I nomi sullo sfondo, seppur difficilmente raggiungibili, restano i soliti due: Antonio Conte e Diego Simeone. Questi due sono stati profili individuati per effettuare l’agognato “salto di qualità”, su espressa volontà del patron Zhang. È il Corriere dello Sport a fare una sommaria analisi della situazione.

Le scelte dei due tecnici

Scrive il quotidiano capitolino: “Per cominciare, né Conte né Simeone sembrano aver chiuso la porta alle avances interiste, rinviando ogni decisione a fine stagione. Entrambi, infatti, hanno ancora degli obiettivi da inseguire e non vogliono distrazioni. Viene da chiedersi: perché dovrebbero anche solo pensare di poter accettare, ingaggi monstre a parte? In realtà, le ragioni non mancano. Cominciando da Conte, è ormai noto che l’ambientamento in Inghilterra non è stato ottimale. In questi mesi gli è mancata la famiglia e non è detto che l’anno prossimo lo raggiunga in quel di Londra. Inoltre, pur avendo sistemato il rapporto con Abramovich, l’ex ct non si sente al centro dell’universo Blues. Restano le distanze con il Ceo Marina Granovskaia e le due sessioni di mercato condotte senza seguire le sue indicazioni. All’Inter, invece, avrebbe di fatto potere assoluto sulla squadra, potrebbe ritrovare Oriali  e chissà che l’idea De Rossi non nasca proprio per invogliarlo. In termini di centralità, il discorso sarebbe identico anche per Simeone, che a Milano arriverebbe su richiamo dell’amico Zanetti. E, volendo, l’eventuale terza finale di Champions avrebbe pure il significato di chiusura di un ciclo, spingendo il Cholo a iniziare una nuova avventura”.

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