Icardi capocannoniere, l’ultimo obiettivo di una stagione fallimentare

Fiorentina-Inter, come detto, è stata la pietra tombale sulla stagione nerazzurra. La Champions è impossibile, l’Europa League un miraggio. Cosa resta? Un obiettivo di natura “individuale”: Icardi capocannoniere. Il capitano può vincere di nuovo la classifica dei bomber.

ICARDI CAPOCANNONIERE: E’ CORSA A SEI 

L’impresa, l’unica ormai realizzabile dall’Inter, non è impossibile. La situazione, al momento, è questa. Icardi ha raggiunto, con la tripletta del Franchi, quota 24 gol. Al momento, in testa ci sono Andrea Belotti ed Edin Dzeko con un solo gol in più rispetto all’argentino. Domani, però, c’è Pescara-Roma, opportunità per il bosniaco di prendersi la vetta solitaria. Con una partita in meno, inoltre, c’è anche Gonzalo Higuain, che stasera affronterà il Genoa allo Stadium e che è a quota 23, uno in meno di Maurito. Leggermente più staccati, invece, ci sono Mertens a quota 22 e Immobile a quota 20.

Il calendario, in questo senso, sarà decisivo. L’Inter affronterà Napoli, Genoa, Sassuolo, Lazio ed Udinese, con tre sfide a San Siro e due in trasferta. Questo può essere un vantaggio per Icardi che, nonostante la tripletta di Firenze, riesce a trovare più facilmente la via del gol a San Siro. In questo mese, inoltre, si giocano Juventus-Torino, Roma-Juventus, Roma-Lazio. Tutti incroci che potrebbero sfavorire uno dei due attaccanti in campo. Per questo, Icardi può davvero puntare al secondo titolo di capocannoniere, dopo i 22 gol nella stagione 2014/2015 che gli hanno permesso di vincere la classifica dei bomber d’Italia insieme a Luca Toni. Quel numero è già stato superato. Ora serve staccare gli altri.

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