Fiorentina-Inter, migliore e peggiore: Icardi è la luce nelle tenebre, Medel da incubo

L’Inter di questa sera è la dimostrazione che non c’è limite al peggio. La sconfitta di Crotone sembrava aver segnato il punto più basso della stagione, la sconfitta di questa sera con la Fiorentina è invece, l’ennesimo capitolo di una disfatta.

IL PEGGIORE: MEDEL

Pioli sin dal suo arrivo ha avuto le idee chiare. Medel centrale di difesa come in Nazionale. Un ruolo che il cileno non aveva mai ricoperto con l’Inter, e stasera si è capito perchè. Soffre la fisicità di Babacar, è scoordinato nei movimenti difensivi, poco rapido e svogliato nelle chiusure. E’ lo specchio dell’Inter attuale, fragile e indolente. E’ la faccia di un ennesimo fallimento di Pioli, delle sue scelte, che hanno solo illuso senza portare risultati.

IL MIGLIORE: ICARDI

Maurito è l’unica nota lieta della serata, una delle poche dell’intera stagione. Nel torpore generale, riesce a portare il pallone a casa segnando una tripletta. E’ l’ultimo ad arrendersi, come un vero capitano deve fare. Peccato che i suoi compagni non lo assistano. Sono 24 i gol in stagione di Icardi, un’enormità se si considerano le grandi difficoltà dell’Inter di quest’anno. Anche stasera è stato luce nel buio. Maurito ha sempre dimostrato il suo amore per i colori nerazzurri, un attaccamento quasi viscerale. Occorre, però, che intorno a lui venga costruita una grande squadra, con grandi giocatori, se non si vuole correre il rischio di perdere anche la “luce” nerazzurra.

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