Europa League, a Pioli servono 15 punti per la qualificazione: questo il calendario dei nerazzurri

La permanenza di Stefano Pioli è appesa a un filo. Molto dipende dalle prossime sei partite di campionato, entrare in Europa League è d’obbligo.

15 PUNTI IN SEI PARTITE

L’obiettivo di Pioli sarebbe replicare quanto di buono fatto all’andata. I 3 punti conquistati con Fiorentina, Genoa, Udinese, Lazio e Sassuolo e il solo ko col Napoli sono stati di slancio per la rincorsa Champions dell’Inter. Adesso fare bottino pieno, o quasi, con queste squadre vorrebbe dire entrare in Europa (dalla porta principale se possibile) e quindi non rinunciare a entroiti extra da parte dell’UEFA. Molto dipenderà dalla mentalità dei nerazzurri: se l’atteggiamento sarà quello delle ultime uscite, fare percorso netto sarà impossibile visto la pericolosità delle sfide. Un’inversione di tendenza è necessario, sta a Pioli trasmetterlo ai giocatori se vorrà salvare la panchina.

LE SFIDE, UN’INSIDIA DOPO L’ALTRA

Già la sfida di sabato prossimo a Firenze sarà tutt’altro che facile. La Fiorentina, ottava, è obbligata a vincere se vorrà conquistare, come l’Inter, un posto in Europa League. Il Napoli, ospite al Meazza il 30 Aprile, arriva di gran carriera dopo aver superato un piccolo periodo di flessione; i partenopei sentono il sangue della Roma al secondo posto e i 2 punti di distacco che separano le due squadre obbligano gli uomini di Sarri a vincerle tutte. Il 7 maggio i nerazzurri andranno di scena al Ferraris contro il Genoa; partita agevole sulla carta, ma il ritorno in panchina di Juric potrebbe essere un fattore e sarà meglio stare all’erta. Lo stesso vale per la sfida successiva con il Sassuolo, libero da esigenze di classifica. Arrivare poi in linea di sorpasso per la sfida del 21 maggio contro la Lazio vorrebbe dire sperare anche per il quarto posto, visto che adesso sono cinque i punti di distacco dai biancocelesti. La sfida contro l’Udinese all’ultima chiuderà il campionato dei nerazzurri. Partite difficili, ma alla portata dell’Inter, che deve avere l’obbligo di entrare in Europa. Anche quest’anno.

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