Flop Joao Mario, 40 milioni buttati o risorsa per il futuro dell’Inter?

Joao Mario è arrivato in pompa magna dopo la vittoria ad Euro 2016 con la sua Nazionale. All’Inter, però non sembra fondamentale il suo contributo. Come gestirlo?

LA SUA POSIZIONE IN CAMPO

Il centrocampista portoghese viene definito dagli esperti un “tuttocampista” per la grande duttilità mostrata nella sua carriera. A Pioli ha riferito che preferisce giocare più avanti per sfruttare al meglio le sue caratteristiche, dietro la punta centrale e pronta a lanciare gli esterni. I 40 milioni spesi in estate sembravano essere troppi, ma le prime partite con la maglia nerazzurra avevano convinto anche i più scettici. Il portoghese, infatti, col suo passo felpato riusciva a disegnare buone geometrie in mezzo al campo e la squadra sembrava più viva quando lui era titolare. L’esplosione di Banega, con annessi ottimi risultati di squadra, lo ha relegato in panchina, ma siamo sicuri che da qui a fine stagione avrà ancora le sue possibilità.

PUNTARE ANCORA SU DI LUI?

Le sue continue opache prestazioni hanno fatto storcere il naso in casa Inter. Non ha un ruolo definito in campo e quei 40 milioni lo hanno caricato forse di troppe responsabilità. Il talento portoghese ha estimatori in tutta Europa, uno su tutti il Liverpool di Jurgen Klopp. Lo apprezza molto e non é da escludere avanzi una proposta ai nerazzurri questa estate per il lusitano. Da via Vittorio Emanuele fanno sapere che é incedibile, ma la dirigenza potrebbe prendere in considerazione una sua cessione in caso di offerta importante. L’idea è di valorizzare al massimo la spesa fatta in estate tenendo Joao Mario in rosa un altro anno dopo una stagione con più ombre che luci, proprio come fatto con Kondogbia. Staremo a vedere se Suning vorrà aspettare la sua esplosione definitiva o opterà per fare cassa prima di una sua svalutazione eccessiva. Stay tuned.

 

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