Ausilio: “Inter, a giugno sarò un grande mercato. Il futuro di Pioli? Dico che…”

Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, ha parlato ai microfoni di Premium Sport prima del calcio d’inizio di Inter-Sampdoria. Ecco le sue parole.

LE DICHIARAZIONI DI AUSILIO

“Schick? Con Ferrero abbiamo parlato di cinema, vuole vendermi i cinema. Ha organizzato benissimo la Sampdoria, siamo amici, non si parla certo di mercato prima della partita. Sarà un mercato serio il nostro, non mi piace parlare di cose che non possono essere quelle che potrà portare la realtà. Cerchiamo di fare poche cose e fatte bene. L’Inter è una squadra che ha già dei valori, non vogliamo cambiare troppo una squadra che sta già funzionando. Top player? Vogliamo giocatori funzionali al nostro progetto. Mancano nove partite, ci aspettiamo tantissimo da tutti quelli che sono in rosa. Abbiamo delle idee, che devono essere sostenute dalla volontà di tre parti”.

BUDGET E MERCATO

 

“Quando parli di una squadra forte, deve essere forte già da dietro. Noi pensiamo di essere già migliorati come reparto, il lavoro di Pioli è sotto gli occhi di tutti. Lo spostamento di Medel ha dato solidità, noi comunque ci faremo trovare pronti. Budget di 150 milioni? Non abbiamo parlato nello specifico di budget. Dobbiamo fare ancora attenzione ad alcuni paletti che la Uefa non toglierà dal primo giorno di luglio, dobbiamo stare attenti comunque ad altre cose, poi se si può spendere è meglio. Questo gruppo è serio, ha portato idee ben chiare ed ha fatto esperienza ora, facendo già tantissimo rispetto al periodo effettivo in cui hanno avuto modo di operare”.

“La scelta di allenatore, giocatori e struttura manageriale è loro. Se c’è la possibilità di andare avanti insieme sarò felicissimo, ho solo il compito di continuare a lavorare per il bene dell’Inter. Il futuro di Pioli? Non dipende dal terzo posto, va oltre una partita o un risultato. I risultati sono buoni, si sta lavorando tantissimo, poi può anche succedere che non si vinca una partita. Abbiamo nove finali, nove partite importantissime, da giocare al 110%. Ci sono squadre che sono partite meglio di noi e ora difendono a denti stretti punti che non riusciamo a recuperare, ma ciò non toglie l’ottimo lavoro di Pioli”.

Impostazioni privacy