Tra le pagine della Gazzetta dello Sport troviamo anche un’intervista a Roberto Boninsegna, storico attaccante azzurro che ha militato anche nell’Inter. Nell’intervista Boninsegna ha commentato la sfida tra bomber Belotti-Icardi.
INTERVISTA BONINSEGNA: “DUE FINALIZZATORI MICIDIALI”
Queste le parole di Boninsegna. “Sono due grandissimi centravanti. Non è facile segnare così tanti gol in Serie A. Ancora più difficile per me che sono interista, ma Belotti è italiano. Sono due finalizzatori micidiali. Icardi ora è completo, lavora di più per la squadra rispetto a prima. Sono convinto che renderebbe ancora di più con un 4-4-2 piuttosto che con il modulo di Pioli, che lo costringe a stare sempre solo in area. Belotti è molto sveglio e geometrico, sotto porta è un vero opportunista che sfrutta ogni centimetro e traiettoria utili per fare gol.
Sulle clausole, penso che alcune valutazioni siano fuori dal mercato. Beato chi ha i soldi per comprarli. E visto che sono decisivi e ti fanno vincere le partite, sono cifre che convengono anche a chi li dovesse vendere.”
“SFIDA PER IL TITOLO DI CAPOCANNONIERE MOLTO EQUILIBRATA”
“A differenza della classifica generale, dove c’è poco equilibrio, per il trono dei bomber invece stiamo assistendo ad una gran bella lotta. Icardi starà lì fino alla fine, Belotti è in vantaggio di due reti e in gran forma. Spero che non segni contro l’Inter, ma se dovesse vincere la classifica capocannonieri sarei contento. Che goduria se un attaccante italiano dovesse fare meglio di Dzeko, Higuain, Mertens e così via.
Essendo entrambi classe 1993, credo che a livello tecnico ormai siano formati, possono segnare in tutti i modi. Ma non si finisce mai di imparare: bisogna capire i momenti della partita e sapersi gestire. Se sei furbo, scegli tu da chi farti marcare e vai sul difensore meno forte. Certo, Belotti deve migliorare dal dischetto. Sui rigori devi essere freddo, decidere al momento. Anche se quando calci alto è un errore tecnico, più che mancanza di serenità.”