L’ALBA DEL GIORNO DOPO – Inter sette bellezze

Alba Inter Atalanta – Incubo Gasperini messo a tacere. Vogliamo partire da lui per questa analisi del giorno dopo della roboante vittoria contro l’Atalanta. Successo che ha consentito ai nerazzurri di Milano di superare in classifica proprio i bergamaschi, issandosi al quarto posto (aspettando la sfida della Lazio di questa sera).

Alba Inter Atalanta: Gasperini è riuscito a modo suo a farsi amare dai tifosi dell’Inter

Dopo una serie infinita di dichiarazioni sempre uguali a se stesse, Gasperini è stato messo finalmente al suo posto. Meglio tardi che mai, ma si può comunque dire che ne è valsa la pena attendere.

Perchè diciamocelo, rifilare sette gol ad un allenatore che non fa altro che ripetere che la sua esperienza all’Inter è stata negativa, che non gli è stato concesso tempo e via dicendo non può far altro che piacere. Gasp, sei stato trattato in malo modo, questo nessuno lo nega, ma sono passati più di cinque anni. Ad una certa anche basta, dai. Fattela passare. Stai facendo un campionato meraviglioso con l’Atalanta (a prescindere dalla sonora batosta di ieri), perchè tirare in ballo sempre la tua esperienza all’Inter? Goditi il tuo miracolo, la tua favola con i colori nerazzurri di Bergamo.

Icardi-Banega, è tornata l’ArgentInter

Mattatori della vittoria di ieri sono stati senza ombra di dubbio i due argentini Mauro Icardi ed Ever Banega, entrambi autori di una tripletta a testa. Il fantasista ha inoltre impreziosito la sua prestazione con due assist al bacio.

Il numero 9 ha fatto quello che viene chiesto di fare ad un capitano, prendere per mano e trascinare la squadra. Senza dimenticare il grande gesto dopo il primo gol, quando è andato subito ad abbracciare Marco Andreolli, colpito da un terribile lutto in settimana. Un gesto bello, genuino, spontaneo, da uomo squadra. Da capitano. Tornando invece all’aspetto tecnico, Icardi ieri ha segnato in tutti i modi: di sinistro, di destro (su rigore e con cucchiaio annesso) e di testa. Si è mosso tanto con e per la squadra. Smentendo tutti coloro che lo criticano perchè “segna e basta” (come se fosse poco!), non dando il giusto sostegno al resto della squadra come magari fanno Immobile e Petagna. Ebbene sì, c’è stato chi ha paragonato Maurito (salito a quota 20 gol in campionato nel frattempo) a due onesti mestieranti dell’attacco come i giocatori di Lazio e Atalanta.

Che dire di Banega? Sembrava l’oggetto misterioso di questa stagione, ma invece nelle ultime settimane si è letteralmente caricato l’Inter sulle spalle segnando e facendo assist. Un giocatore ritrovato, che forse in realtà non si era mai perso, ma che doveva essere semplicemente aspettato. Senza dimenticare che è stato preso a parametro zero e in questo caso forse bisognerebbe farei complimenti anche agli uomini di mercato nerazzurri.

Finalmente Kondogbia!

La partita di ieri contro l’Atalanta ha visto anche il gol dell’ex di Roberto Gagliardini, che ora sembra averci preso gusto dopo la rete di settimana scorsa contro il Cagliari.

Al centrocampista bergamasco va dato anche il merito di far riuscire a rendere al meglio i propri compagni di reparto. Si veda il caso di Kondogbia, che da quando è arrivato a gennaio Gagliardini sta giocando a livelli veramente altissimi. Facendo intravedere dunque quel talento che ha fatto innamorare Mancini, tanto da far sborsare quasi 40 milioni un paio di estati fa.

Contro l’Atalanta il centrocampista francese ha stravinto il duello con Kessiè, uno dei talenti più cristallini presenti nella rosa bergamasca. Più che stravinto il duello, si può tranquillamente affermare che Kondo ha letteralmente annullato l’ivoriano, autore di una seconda parte di stagione comunque di livello inferiore rispetto a quanto fatto vedere nel girone di andata. Guarda caso, quando Gagliardini vestiva ancora la maglia dell’Atalanta. A conferma di quanto detto in precedenza: con il Gaglia, tutto il centrocampo rende al meglio.

 

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