Dall’Inghilterra – Sanchez-Arsenal, è rottura definitiva

Che Alexis Sanchez avrebbe difficilmente discusso il rinnovo con l’Arsenal si sapeva, ma che la situazione potesse precipitare in così breve tempo era difficile da ipotizzare.

Sanchez-Arsenal, è rottura

Sanchez non ha mai fatto mistero di essere stanco di non vincere nulla. In tre anni all’Arsenal sono arrivati soltanto trofei minori. Al Barcellona, tranne la Champions League, il cileno aveva vinto tutti i maggiori trofei, nazionali e internazionali. Nelle scorse settimane, poi, la sconfitta per 5 a 1 contro il Bayern Monaco ha fatto precipitare le cose. Certificando di fatto la rottura fra il giocatore e l’ambiente.

All’Allianz Arena Sanchez aveva cominciato sbracciandosi a incitare i compagni e finito puntando il dito contro alcuni di loro. Negli spogliatoi, poi, la discussione era proseguita col coinvolgimento anche di Wenger. In seguito negli allenamenti c’erano stati altri episodi di insofferenza. Le continue discussioni hanno portato alla scelta del manager dei Gunners. Panchina a Liverpool per il Niño Maravilla che, ovviamente non ha gradito.

Senza il suo miglior realizzatore, leader fino ad allora della classifica dei marcatori della Premier League, l’Arsenal è subito andato sotto 2-0 già nella prima frazione. Costringendo Wenger all’inversione a U, buttando Sanchez nella mischia al 46′. La mossa sembrava aver dato gli esiti sperati. In 10 minuti i londinesi avevano già accorciato le distanze. Proprio grazie al cileno che aveva fornito a Welbeck l’assist per il 2-1. La squadra di Klopp però chiudeva bene gli spazi e su un contropiede nato da una respinta su un tiro proprio di Sanchez nei minuti di recupero, chiudeva i giochi con Wijnaldum.

La panchina di Liverpool rappresenta il capolinea di un rapporto ormai definitivamente guastato. Secondo il Mail, il cileno nei 45 minuti passati in panchina ad Anfield non pareva per nulla preoccupato del risultato. Anzi sembrava sorridente nonostante i suoi fossero in svantaggio. Impensabile a questo punto che Sanchez si accomodi al tavolo del rinnovo. Anche in considerazione della proposta di 180mila sterline a settimana fattagli pervenire dal club. Il Paris Saint-Germain, per dirne una, è già arrivato a 300mila.

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