MATCH ANALYSIS: Inter-Pescara, turnover sì ma concentrati in campo

Nell’anticipo serale della terza giornata di ritorno, a San Siro arriva il Pescara di Oddo, superato all’andata grazie a un super Icardi.

TURNOVER IN ATTACCO

Proprio il capitano non sarà protagonista (con ogni probabilità) della sfida di questa sera a causa di un turnover offensivo che dovrebbe coinvolgere anche Perisic, a favore di Eder (sulla sinistra) e Palacio davanti. Questa però, deve essere vista come un’occasione da sfruttare per mostrare ciò che valgono, avendo effettivamente poche chances per partire da titolari. Il susseguirsi di scontri importanti come quelli contro la Lazio in Coppa Italia e la Juventus in campionato, permette loro di dimostrare di essere da Inter, cercando di essere quanto più decisivi possibile, con una prestazione che non deve far rimpiangere i “big” titolari questa volta in panchina.

RIPROPOSTO BAHEBECK IN AVANTI

La gara d’andata aveva visto come protagonista Bahebeck che a sorpresa aveva sbloccato la sfida a pochi minuti dal suo ingresso in campo. Per il francese era stata la prima rete in A e fin qui fermo a quota 2 (seconda rete messa a segno nella recente sconfitta interna contro il Sassuolo). A sostegno del francese ci sarà Benali, altro giocatore che aveva iniziato bene la sua stagione con la rete d’esordio al Napoli per poi fermarsi. Oddo punterà su un modulo abbottonato puntando al contropiede con la velocità di Biraghi e Crescenzi sugli esterni e sperando in qualche giocata di fantasia di Memushaj in mezzo al campo. Occhio anche agli inserimenti di Verre che nella partita d’andata creò non pochi pericoli alla retroguardia nerazzurra.

JOAO MARIO LA CHIAVE

Sì, il momento in casa Pescara è nero ma sarà importante comunque mettere la partita sui binari giusti fin da subito. In questo senso Pioli punterà sulla qualità dei suoi in mezzo e in particolare su Joao Mario che torna titolare dopo aver deciso da subentrante la gara di Palermo. Il portoghese dovrà legare il gioco fra i reparti cercando di imbeccare in profondità gli attaccanti.

La partita è all’apparenza semplice ma il pericolo è sempre dietro l’angolo, per cui bisogna entrare in campo concentrati per raggiungere l’obiettivo della settima vittoria consecutiva.

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