L’Inter abbassa la saracinesca: il lavoro sulla difesa sta pagando

Muro Inter nelle ultime settimane. Dopo un inizio complicato (con Milan, Napoli e Fiorentina), Pioli ha sistemato la difesa.

Muro Inter, solo Juventus e Roma fanno meglio

Muro Inter da quando Pioli siede sulla panchina nerazzurra. L’arrivo dell’allenatore ex Lazio aveva lasciato qualche dubbio dopo le prime uscite. Tanti i 7 gol subiti nei primi tre impegni e l’idea che neanche il cambio di guida tecnica potesse invertire la marcia all’Inter. Invece dopo due mesi la differenza è netta. Nelle ultime sei partite (tutte vinte) infatti, sono soltanto 2 i gol subiti. Chievo e Udinese sono riuscite a segnare un gol ad Handanovic, subendo comunque poi la rimonta nerazzurra. Con 23 gol subiti in campionato, l’Inter é la terza miglior difesa del torneo, dietro solo alla capolista Juventus, a quota 16,e alla sorprendente Roma di Spalletti che non prende più gol. Solo 18 le reti subite da Szczesni in campionato. 

La svolta: richiamare Samuel, recuperare Murillo

La prima mossa dopo l’arrivo di Pioli, all’Inter e stata richiamare Walter Samuel. Dieci anni in nerazzurro, dieci anni di vittorie da assoluto dominatore della difesa. Prima al fianco di Cordoba e Materazzi, poi soprattutto con Lucio, Samuel ha partecipato in maniera decisiva alle grandi vittorie recenti dell’Inter. Un giocatore unico che ora fa parte dello staff di ssistenti di Pioli, lavorando sulla fase difensiva della squadra. Sembra scontato ma i miglioramenti ci sono ed è difficile non pensare che sia merito anche suo. Non sono solo i giocatori singoli ad essere migliorati, ma é tutta la fase di difesa che lavora in maniera unita e compatta. Lo stesso Miranda qualche settimana fa dichiaró che con Pioli tutta la squadra difende meglio.

Ma non va ignorato anche il recupero di un giocatore importante come Murillo. Il colombiano, dopo l’annata a due facce la scorsa stagione, non aveva cominciato benissimo. Da diverse partite però ha ritrovato condizione è concentrazione, ed é anche merito suo se Handanovic da qualche settimana può scendere in campo tra i pali con più fiducia. Senza dimenticare l’incredibile lavoro di D’Ambrosio. Il giocatore nutre di tutta la stima di Pioli, che lo schiera praticamente sempre e che non può fare a meno della sua fase difensiva importante, oltre che del buon apporto in sovrapposizione a Candreva. Anche lui, come Murillo, un giocatore ritrovato.

Palermo-Inter 0-1, le pagelle  

 

 

Impostazioni privacy