Ct Ventura: ”Gagliardini diventerà un perno della Nazionale lavorando al top”

Intervista Ventura. L’esordio di Gagliardini con la maglia dell’Inter non poteva avere un inizio migliore con il giocatore già perfettamente integrato nella mentalità e negli schemi di mister Pioli dopo la prima uscita in maglia nerazzurra. Certo, bisognerà vedere e valutare il giocatore nell’arco della lunga distanza ma quello che si è visto sabato sera a San Siro ha soddisfatto tutto l’ambiente e gli addetti ai lavori, compreso il ct della nazionale Giampiero Ventura.

INTERVISTA VENTURA: ”GAGLIARDINI SARA’ IMPORTANTE PER GLI AZZURRI”

Il commissario tecnico della Nazionale italiana Giampiero Ventura ha parlato di Gagliardini spiegando come il giocatore rappresenti un profilo molto importante in ottica azzurra: ”Il ragazzo sta dimostrando qualità ottime e, stando alla prima partita con la maglia dell’Inter, non ha per nulla risentito del salto in un top club. E’ solo il primo passo perchè giocando nell’Inter le critiche sono sempre dietro l’angolo ed il livello delle prestazioni deve essere sempre al massimo ma Gagliardini è sulla buona strada per essere un giocatore importante nella rosa dei nerazzurri”. E sulla Nazionale aggiunge: ”Credo che lui come altri ragazzi possano rappresentare il futuro dell’Italia. Bisognerà lavorare molto per mantenersi ad alti livelli ma Gagliardini ha la testa giusta e deve continuare a farlo; io nel frattempo continuerò a monitorarlo e quando verrà chiamato sarò contento di aiutarlo nella sua crescita”.

”SORRIDO ORA PENSANDO ALLA PRIMA CONVOCAZIONE”

Ventura ricorda la prima convocazione a Gagliardini in azzurro quando il ragazzo aveva appena iniziato la sua avventura con l’Atalanta: ”A novembre convocai Gagliardini al posto dell’infortunato Claudio Marchisio per la partita di qualificazione ai Mondiali e la successiva sfida amichevole contro la Germania a San Siro. Ricordo le perplessità di qualcuno a riguardo perchè pensavano che la convocazione fosse prematura per il ragazzo. La rapidissima crescita e l’approdo all’Inter con tanti di elogi mi fanno sorridere. Vuol dire che un fondo di verità su quella chiamata in nazionale poteva essere una cosa giusta e di merito per il ragazzo. Spero continui così”.

 

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