GdS – Inter, la tua storia ti dice che la rimonta non è impossibile

La Pazza Inter non deve darsi per vinta, perché la sua storia è ricca di rimonte importanti.

INTER, L’OTTIMISMO PER LA RIMONTA SI CERCA NELLA STORIA 

L’obiettivo dichiarato dell’Inter per questa stagione è quello di arrivare almeno al terzo posto, ultimo slot disponibile per cercare di entrare in Champions League.
Ma come sottolinea la Gazzetta dello Sport, ad oggi il risultato è lontano ben 11 punti con tante squadre davanti che stanno viaggiando a ritmi serrati.
L’ottimismo per una rimonta è possibile cercarlo nella storia della Beneamata.

L’INTER E LA PRIMA STORICA RIMONTA

Due rimonte del passato si conclusero addirittura con lo scudetto cucito sul petto ed anche se Pili non chiede tanta grazia, da lì si potrebbero prendere spunti.
La prima è datata 1964/1965 e porta la firma del genio Helenio Herrera.
Alla diciannovesima giornata, ben più avanti della stagione attuale,  i nerazzurri erano a 7 punti dalla capolista Milan, ma in un campionato a 18 squadre e con i 2 punti per la vittoria.
Da quel momento partì una rincorsa che alla trentesima giornata si concluse con il sorpasso ai rossoneri e quell’annata i nerazzurri tornarono campioni d’Italia con 3 punti sui cugini.

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L’INTER E LA RIMONTA DI INVERNIZZI 

Nel 1970/1971 ci fu un cambio in panchina tra Herrera e Giovanni Invernizzi, allenatore delle giovanili nerazzurre, voluto dai senatori Jair, Corso e Mazzola ed evidentemente a ragione.
Dopo un avvio particolarmente difficile, scattò la rimonta e la beffa sempre a danno dei cugini. La storia racconta la fine: Inter 46 punti, Milan 42.

L’INTER E L’OGGI

Nessuno pretende cotanta grazia e a nessuno verrebbe in mente di chiedere a Pioli di riprendere la Juventus, ma giusto un po’ di equilibrio, continuità e qualche risultato utile di fila. Pochi ingredienti che magari potrebbero bastare per il minimo obiettivo stagionale.

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