Inter Moratti: “Il campionato del ’98 lo abbiamo vinto noi”

Intervistato da Calciomercato.com a margine della presentazione del libro di Gigi Simoni, è ritornato a parlare dell’Inter Moratti. Presentazione che si è tenuta a San Siro, dove tra poche ore andrà in scena Inter-Fiorentina. In particolare, l’ex presidente dell’Inter ha parlato della stagione 1997/1998. Con Simoni in panchina, l’Inter sfiorò lo scudetto. Ma secondo Moratti, i nerazzurri hanno ugualmente vinto quel campionato.

Inter Moratti sullo scudetto del 98′: “Lo abbiamo vinto noi”

Nel ripercorrere quella stagione, l’ex presidente Moratti rievoca dei bei ricordi nei confronti di Simoni, di Ronaldo e di quella squadra: “Simoni quell’anno non è stato molto con me, ma per come sono fatto io è già tantissimo… Quell’anno c’era una bella atmosfera, un clima vincente e allegro, di una squadra importante. Inter Moratti

C’era Ronaldo, un fenomeno, ma difficile da inserire. Invece Simoni lo ha inserito bene e creato un contesto in cui non si provava invidia nei suoi confronti. Tutti erano contenti di giocare con lui, aveva delle giocate fantastiche. E ottenne anche dei risultati. Naturalmente, non parlo di quel campionato, che è stato vinto…”

Quel Juventus-Inter che costò il campionato ai nerazzurri

Per Moratti, così come per tutti gli interisti, è difficile dimenticare l’episodio a cui si riferisce l’ex presidente dell’Inter. Nella memoria di ogni tifoso nerazzurro è impresso quel Derby d’Italia. Al Delle Alpi, Juventus e Inter si affrontano nel big match che vale una buona fetta di scudetto. Nel secondo tempo, accade l’impensabile: fallo di Iuliano su Ronaldo. L’arbitro Ceccarini non concede rigore e, sul ribaltamento di fronte, Del Piero viene steso in area. Stavolta, il fischietto concede il tiro dal dischetto. La Juventus vincerà quello scontro diretto proprio grazie a questo rigore. La vittoria spianò la strada ai bianconeri verso quel tricolore. Uno scudetto, quello del 1997/1998, che a distanza di quasi 20 anni, Massimo Moratti sente ancora incontestabilmente suo.

 

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