Inter Fiorentina, chi giocava in dieci? Gestione disastrosa

Partendo dai lati positivi, l’Inter porta a casa una vittoria preziosissima contro una Fiorentina mai doma. Analizzando la partita con criterio, invece, si nota che i viola sono rientrati in gara anche grazie, e soprattutto, ad una gestione del match a dir poco scriteriata da parte della squadra nerazzurra. Inter Fiorentina, insomma, non ha mostrato molti segni di miglioramento.

Inter Fiorentina, i nerazzurri non sfruttano la superiorità

L’incontro di stasera ha dato all’Inter e ai suoi tifosi la possibilità di vedere una diversa tipologia di partita da parte dell’Inter. I nerazzurri non hanno mai avuto l’opportunità di gestire un risultato così ampio. Solo ad Empoli, infatti, i nerazzurri hanno ipotecato la partita nel primo tempo, gestendo nella ripresa. Il 3-0 dopo 20 minuti grazie a Brozovic, Candreva e Icardi, insomma, è stata un’opportunità per Pioli e per l’Inter. Sfruttata malissimo. Dopo il terzo gol, l’Inter si è seduta, si è accontentata, lasciando uscire la Fiorentina. Che, dopo qualche minuto di insistenza, ha trovato il gol del 3-1. Partita riaperta? Forse. Certo è che la buona sorte, nella persona di Damato, è intervenuta lasciando i viola in 10. Inter Fiorentina

Fine primo tempo, 3-1 per i nerazzurri, avanti anche di un uomo. Cosa chiedere di meglio? Il problema è che l’Inter, di questi tempi, non sa proprio ragionare. Nel secondo tempo l’Inter ha gestito la superiorità numerica in modo a dir poco discutibile. Invece di far circolare il pallone a centrocampo e far girare a vuoto la Fiorentina per sfiancarla, i nerazzurri hanno forzato la giocata, tanto sul 3-1 quanto sul 3-2. Dopo l’errore di Handanovic sul gol di Ilicic, che ha rimesso in partita la Fiorentina, si è assistito ad un festival della frenesia. Lanci lunghi inutili, possesso palla spesso interrotto, con buona pace della media possesso palla, in cui l’Inter quest’anno sembra primeggiare.

In attacco, poi, c’è stata la sagra dello spreco. Il numero di ripartenze fallite sfugge a qualsiasi immediato calcolo. L’errore di Joao Mario sotto porta, poi, è da film horror. Con un finale che, per fortuna, resta favorevole all’Inter, grazie al gol di Icardi. Ma, ancora una volta, l’Inter ha gestito malissimo il vantaggio. Verrebbe da chiedersi quale sia la condizione migliore per vedere un’Inter calma e che trasmette sicurezza.

Impostazioni privacy