Tra i tanti sintomi del mal di pancia che emergerà dalla separazione tra l’Inter e Frank de Boer, uno sarà sicuramente legato al mercato in uscita. E in questo senso, attenzione a un asse tra l’Inter e il Bologna in vista della finestra invernale.

DA BIABIANY A RANOCCHIA Con l’infortunio di Verdi e il rendimento altalenante dei vari Mounier, Rizzo e Di Francesco addetti ad affiancare Krejci e Destro (spesso infortunato), il Bologna cercherà rinforzi sulle fasce d’attacco. E attenzione proprio al nome di Biabiany, pallino di Donadoni dai tempi di Parma, già cercato dal ds Bigon in estate. Non c’era stato accordo, adesso può tornare di moda in corsa con Alessio Cerci per l’ala che il Bologna vuole prendere. Ma ci sarà da sfidare i cinesi dello Jiangsu, di proprietà Suning, che potrebbero pensare di fare un’offerta visto il canale privilegiato con l’Inter. Non solo: in estate Donadoni aveva chiesto uno tra Ranocchia e Paletta, poi è arrivato Helander. Ma tra infortuni (Maietta) e squalifiche (Gastaldello, due di fila) qualcosa potrebbe esser fatto anche a gennaio. Se si decidesse di intervenire, il nome di Ranocchia sarebbe ancora sulla lista del Bologna. E la scelta sarebbe dell’Inter.

Biabiany

MASINA NON CONVINCE Non ha convinto invece un giovane del Bologna che gli scout nerazzurri hanno seguito a lungo. Adam Masina, terzino mancino classe ’94, sta vivendo una stagione a livelli non convincenti. Ecco perché su questa base l’Inter non investirà su di lui per il futuro, poteva essere oggetto di discussione un’opzione su Masina proprio in questi discorsi con il Bologna. Ma se Adam non tornerà a ingranare, non ci sarà una proposta nerazzurra per lui.